A seguito dell’approvazione della delibera consiliare n° 5/2014 in merito all’ordine del giorno unitario su emergenza occupazionale, presentiamo come Lucca Civica la pratica 348/2013 protocollata a dicembre 2013.
Dopo la discussione interna avvenuta all’interno del nostro gruppo consiliare e riprendendo le riflessioni fatte durante la seduta consiliare del 16 gennaio 2014 riteniamo il tema del lavoro, dell’occupazione e dello sviluppo economico come una priorità dell’azione amministrativa.
Ribadiamo con forza che i dati che vengono elaborati mensilmente risultano essere drammatici. La situazione giovanile nazionale è allarmante e l’amministrazione, per quanto di sua competenza, dovrebbe garantire diritto al lavoro, perseguendo una politica che favorisca l'occupazione ed offra a tutti, donne e uomini, pari opportunità ecosì come riportato nel nostro statuto.
Anche i primi dati sommari relativi al primo anno di servizio di segretariato sociale del nostro comune ci indicano che circa il 50% degli accessi hanno come motivazione l’assenza, precarietà del lavoro. Cambiano quindi i bisogni delle persone e noi dobbiamo essere in grado di riconoscerli tempestivamente, o meno tardivamente possibile, cercando quindi di attuare politiche che diano risposte celeri.
Quando abbiamo quindi iniziato come Lucca Civica la riflessione su come poter affrontare il tema dell’emergenza lavoro, abbiamo pensato a questo ordine del giorno come un primo atto concreto e come inizio di un percorso.
Nel merito dell’ordine del giorno chiediamo che all’interno della nostra amministrazione sia valutata, così come accade già in altre realtà, la possibilità di attivare tirocini che abbiano finalità formative, orientative, di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro e tirocini curriculari e per praticanti.
Chiediamo che per l’attivazione di questi tirocini ci sia attenzione nell’ individuare settori del Comune che diano competenze successivamente spendibili anche nel mercato del lavoro privato e che siano realmente formative, orientative e professionalizzanti per le persone che verranno selezionate. Chiediamo inoltre che sia utilizzato, per quanto possibile, il cofinanziamento regionale dell’attuale progetto “Giovani Sì”.
Questo per noi risulta essere quindi solamente un primo piccolissimo passo verso quel percorso che noi auspichiamo, che il consiglio auspica debba diventare uno dei temi più sensibile della nostra amministrazione, così come deliberato nella seduta del 16 gennaio.
Diana Curione
Consigliera Comunale Lucca Civica
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