martedì 25 febbraio 2014

Lavori Pubblici Partecipati: i cittadini possono presentare la propria auto candidatura entro il 10 aprile

La Giunta Municipale ha approvato il bando per la selezione pubblica dei cittadini e delle cittadine che parteciperanno ai laboratori territoriali e lo specifico modello di autocandidatura.

L'atto segue le procedure avviate a fine gennaio con l'avvio del percorso che porterà al processo partecipativo Lavori Pubblici "Partecipati" che coprirà l'intero anno in corso e si concluderà con l'approvazione partecipata dell'elenco dei lavori pubblici per l'anno 2015. Per questo il primo passo è stato la formalizzazione del gruppo di lavoro intersettoriale misto costituito dall'assessore alla Partecipazione Antonio Sichi, l'assessore ai Lavori Pubblici Francesca Pierotti, dal presidente del Consiglio Comunale Matteo Garzella, dal personale dell'ente dei settori Lavori Pubblici, Servizi Demografici, Partecipazione e Politiche di Genere, del settore B Servizi di Supporto.

"Il percorso - spiega l'assessore alla partecipazione Antonio Sichi -  ha come obiettivi quelli di promuovere la cittadinanza attiva e la partecipazione politica delle cittadine e dei cittadini attraverso un costante e costruttivo rapporto con l'amministrazione, di valorizzare le realtà territoriali, di coinvolgere le giovani generazioni nei processi decisionale onde poterne contrastare l'allontanamento dalla politica, di superare le particolarità e gli individualismi e costruire una cultura della condivisione, dell'inclusione, della solidarietà sociale e della responsabilità per la risoluzione partecipata dei problemi.

Tra coloro che si auto-candideranno saranno selezioni un massimo di 40 cittadini per ognuna della aree territoriali, coincidenti con gli Organismi Territoriali di Partecipazione (Area Est, Area Ovest, Area Sud, Area Nord e Centro Storico). Ai partecipanti ai laboratori territoriali sono richiesti i seguenti requisiti: età maggiore di 16 anni, residenza anagrafica in una frazione del territorio per il quale ci si candida, oppure residente in altra frazione del Comune di Lucca, motivando in questo caso la maggiore conoscenza del territorio scelto; per i cittadini stranieri è richiesta la residenza anagrafica nel Comune da almeno 3 anni.  E' ammessa la candidatura per un'unica area territoriale.

Sono esclusi i dipendenti del Comune di Lucca, i titolari di carica elettiva e i nominati, in modo diretto  o indiretto, negli enti e società partecipate del Comune di Lucca. La successiva assunzione di incarichi amministrativi o una successiva nomina comporta la decadenza dal laboratorio.

I cittadini e le cittadine dovranno presentare la propria candidatura, utilizzando il modello predisposto che, correttamente compilato e sottoscritto e corredato da copia fotostatica del documento di riconoscimento valido, dovrà essere inviato seconda una delle alternative seguenti: email a urp@comune.lucca.it, pec comune.lucca@postacert.toscana.it, posta ordinaria all'indirizzo Comune di Lucca Via Santa Giustina 6, 55100 Lucca, presentare la domanda personalmente all'Ufficio Protocollo in Piazza S.Maria Corte Orlandini n.3 (Centro Storico). Le candidature devono essere ricevute dall'ente entro e non oltre il 10 aprile 2014.

Per ognuna delle 5 aree territoriali verranno selezionati un massimo di 40 cittadini con modalità diverse a seconda che il numero delle domande ricevute e regolari, sia superiore o inferiori ai posti previsti. Se il numero delle candidature valide sarà in foriere a 40 si prevedono due casi: se le domande sono 20 o più il laboratorio territoriale è da intendersi utilmente costituito; se le domande sono inferiori a 20 si dovrà procedere all'integrazione con nomina a cura del sindaco, nel rispetto della rappresentanza di genere e dell'equilibrio territoriale. Per equilibrio territoriale si intende che, in caso di sorteggio -  fatta eccezione per l'area del centro storico -  per ognuno dei tavoli territoriali di partecipazione devono essere presenti almeno 16 cittadini che risiedono nei territori di ciascuna delle ex circoscrizioni che compongono l'OTP. Se il numero delle candidature sarà superiore a 40 si procederà alla selezione con criteri di trasparenza e di rispetto della rappresentanza di genere e giovanile, perseguendo inoltre un equilibrio territoriale.

I 40 volontari, oltre che secondo il principio dell'equilibrio territoriali, saranno scelti secondo i seguenti criteri:

Rappresentanza giovanile: fino a 8 cittadine/cittadini saranno selezionati per il centro storico con un sorteggio indistinto tra i candidati e le candidate di età inferiore ai 35 anni, Per gli altri 4 OTP si procederà invece a sorteggi distinti per "territorio storico circoscrizionale", in moda da garantire pari rappresentanza. Qualora i cittadini entro i 35 anni complessivamente siano meno di 8, questi saranno ammessi direttamente. Nel caso in cui giovani riferiti ad uno dei territori storici siano meno di 4, si completerà selezionando dall'altro territorio. I candidati giovani in numero esuberante concorreranno alla selezione successiva per territorio e genere.

Rappresentanza di genere: Gli ulteriori volontari necessari per il raggiungimento dei 40 posti disponibili, saranno selezionati mediante estrazione che garantisca sia pari rappresentanza di genere che di equilibrio territoriale, tenendo conto dei già ammessi in rappresentanza giovanile. Ai fini del sorteggio quindi i candidati saranno suddivisi per territorio, e all'interno di ogni territorio, per genere. Valutate le eventuali situazioni di disequilibrio si procederà alle conseguenti estrazioni/ammissioni dirette. Qualora le candidature valide di genere suddivise per territorio siano in numero inferiore al 25% dei posti disponibili, queste saranno ammesse direttamente e si procederà all'estrazione dei soli candidati/candidate dell'altro genere. In quel caso si procederà alla compensazione di genere selezionando dall'altro territorio.

ORGANISMI TERRITORIALI DI PARTECIPAZIONE

Centro storico - Lucca centro

Area Est - San Filippo, Arancio, San Marco, San Vito, Picciorana, Antraccoli, Tempagnano, San Pietro a Vico, San Cassiano a Vico, SS Annunziata.
Area Ovest - Sant'Anna, San Donato, Gattaiola, Meati, Montuolo, Cerasomma, Fagnano, Sant'Angelo in Campo, Nave, Ponte San Pietro, San Macario in Piano, Santa Maria a Colle, Nozzano Castello, Castiglioncello, Balbano, Arliano, Maggiano, Farneta, Formentale, Chiatri Stabbiano, San Macario in Monte, Vecoli, Piazzano.
Area Nord - San Quirico di Moriano, San Michele di Moriano, San Cassiano di Moriano, San Lorenzo di Moriano, Mammoli, Santo Stefano di Moriano, Saltocchio, San Gemignano di Moriano, San Pancrazio, Ciciana, Palmata, Tramonte, San Giusto di Brancoli, San Lorenzo di Brancoli, Sant'Ilario di Brancoli, Deccio di Brancoli, Ombreglio, Piazza di Brancoli, Pieve di Brancoli, Gignano di Brancoli, Piaggione, Sesto di Moriano, Aquilea, Mastiano, Gigliano, Torre, Cappella, San Concordio di Moriano, Arsina, Monte San Quirico, Sant'Alessio, San Martino in Vignale, Mutigliano, Pieve Santo Stefano, Castagnori, Carignano.
Area Sud - San Concordio in Contrada, Mugnano, Sorbano del Vescovo, Sorbano del Giudice, Pontetetto, San Michele in Escheto, Vicopelago, Pozzuolo, Massa Pisana, San Lorenzo a Vaccoli, Santa Maria del Giudice.

Comunicato stampa Comune di Lucca

giovedì 20 febbraio 2014

Su Noi Tv 'Piacere, San Luca'

Dal sito Asl2 Lucca 

Link Asl2 Lucca


Ogni martedì alle 20 una trasmissione sul nuovo ospedale di Lucca



Nell'ambito delle iniziative di comunicazione e informazione sul Nuovo Ospedale di Lucca, l'emittente Noi Tv organizza, in collaborazione con l'Azienda USL 2 di Lucca, il ciclo di trasmissioni "Piacere, San Luca", un viaggio settimanale alla scoperta della nuova struttura prima della sua attivazione, prevista nell'aprile.
Il programma è in onda ogni martedì, a partire dall'11 febbraio, alle ore 20.
Maggiori dettagli su Noi TV 
11 Febbraio 2014

L'amministrazione comunale ribadisce la sua contrarietà all'ipotesi di un centro destinato alla grande distribuzione in via di Tiglio

Comunicato stampa comune di lucca


Sulla ipotesi di un centro destinato alla grande distribuzione in via di Tiglio l'amministrazione comunale ribadisce l'assoluta volontà di esperire tutte le vie consentite dalla legge per impedirne l'apertura.

La posizione della giunta Tambellini si basa, come già affermato pubblicamente in più occasioni, su tutta una serie di considerazioni che si sostanziano nella criticità dell'area, dove già insistono funzioni importanti e che vedranno nuova implementazione con l'apertura dell'ospedale San Luca.

Per quanto riguarda  il cambio merceologico richiesto dalla Ditta Andreini per ottenere una  variazione parziale con l'aggiunta del settore alimentare, questo era un atto dovuto di carattere tecnico. Diversa invece la valutazione politica sulla possibilità che in quell'area sorga un nuovo centro della grande distribuzione.

"Non vogliamo un nuovo supermercato - afferma il sindaco Alessandro Tambellini -  perché la grande distribuzione è già molto presente e perché il territorio, e in particolare quella porzione del territorio, è satura. A maggio entrerà in funzione l'ospedale San Luca in un'area già fortemente urbanizzata e per quanto è in nostro potere metteremo in atto tutto ciò che la legge ci consente di fare per impedire l'apertura in loco di un nuovo centro della grande distribuzione".

Intervento Curione in Consiglio Comunale in merito all’attivazione di tirocini presso il Comune di Lucca: lavoro e occupazione una piorità dell’amministrazione


A seguito dell’approvazione della delibera consiliare n° 5/2014 in merito all’ordine del giorno unitario su emergenza occupazionale, presentiamo come Lucca Civica la pratica 348/2013 protocollata a dicembre 2013.
Dopo la discussione interna avvenuta all’interno del nostro gruppo consiliare e riprendendo le riflessioni fatte durante la seduta consiliare del 16 gennaio 2014 riteniamo il tema del lavoro, dell’occupazione e dello sviluppo economico come una priorità dell’azione amministrativa.
Ribadiamo con forza che i dati che vengono elaborati mensilmente risultano essere drammatici. La situazione giovanile nazionale è allarmante e l’amministrazione, per quanto di sua competenza, dovrebbe garantire diritto al lavoro, perseguendo una politica che favorisca l'occupazione ed offra a tutti, donne e uomini, pari opportunità ecosì come riportato nel nostro statuto.
Anche i primi dati sommari relativi al primo anno di servizio di segretariato sociale del nostro comune ci indicano che circa il 50% degli accessi hanno come motivazione l’assenza, precarietà del lavoro. Cambiano quindi i bisogni delle persone e noi dobbiamo essere in grado di riconoscerli tempestivamente, o meno tardivamente possibile, cercando quindi di attuare politiche che diano risposte celeri.
Quando abbiamo quindi iniziato come Lucca Civica la riflessione su come poter affrontare il tema dell’emergenza lavoro, abbiamo pensato a questo ordine del giorno come un primo atto concreto e come inizio di un percorso.
Nel merito dell’ordine del giorno chiediamo che all’interno della nostra amministrazione sia valutata, così come accade già in altre realtà, la possibilità di attivare tirocini che abbiano finalità formative, orientative, di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro e tirocini curriculari e per praticanti.
Chiediamo che per l’attivazione di questi tirocini ci sia attenzione nell’ individuare settori del Comune che diano competenze successivamente spendibili anche nel mercato del lavoro privato e che siano realmente formative, orientative e professionalizzanti per le persone che verranno selezionate. Chiediamo inoltre che sia utilizzato, per quanto possibile, il cofinanziamento regionale dell’attuale progetto “Giovani Sì”.


Questo per noi risulta essere quindi solamente un primo piccolissimo passo verso quel percorso che noi auspichiamo, che il consiglio auspica debba diventare uno dei temi più sensibile della nostra amministrazione, così come deliberato nella seduta del 16 gennaio.

Diana Curione
Consigliera Comunale Lucca Civica

Sintesi Consiglio Comunale 18 febbraio

Sintesi Consiglio Comunale 18 febbraio

Consiglio comunale, seduta del 18 febbraio

Dopo la fase dedicata alle raccomandazioni e risposta ad interrogazioni il Consiglio Comunale si è aperto con la discussione riguardante l’adesione del Comune di Lucca all’Associazione Nazionale Città dell’Olio che raccoglie comuni, province, camere di commercio e comunità montane di territori che danno nome ad un olio o in cui esista un’affermata tradizione olivicola. Il numero degli associati attualmente ha superato i 350 enti. L’obiettivo è quello di promozione e valorizzazione dei territori olivetani d’Italia, in considerazione dei molteplici valori riconosciuti alla pianta dell’olivo e al prezioso prodotto extravergine di oliva. Le Città dell’Olio si adoperano per contribuire a definire il ruolo dell’Italia quale bacino di prodotti di alta qualità attraverso il confronto tra le varie realtà italiane, la definizione di strategie di marketing territoriale, la sensibilizzazione degli organi nazionali ed europei deputati alla definizione delle politiche economiche del comparto e, in particolare, attraverso la creazione di occasioni qualificate di incontro diretto tra domanda e offerta. Per l’adesione è fissata una quota associativa annua variabile secondo la natura dell’Ente e per i comuni, in base al numero di abitanti stabilita, per i comuni superiori ai 20 mila abitanti in 2065,83 euro e una quota di iscrizione pari a 1032,92 euro. Il documento è stato approvato con 20 voti favorevoli e 1 astenuto.
Di seguito è stato presentato un ordine del giorno da parte di Virginia Lucchesi, presidente Commissione Politiche di Bilancio e Sviluppo Economico e Enrica Picchi, presidente Commissione Cultura, Istruzione e Sport con cui si impegnano il sindaco e la giunta a relazionare annualmente, attraverso la commissione Politiche di Bilancio, sulle attività svolte dalle associazioni cui il Comune aderisce versando quota annuale.  (19 voti favorevoli, 2 non voto).

Come terzo argomento il Consiglio Comunale ha discusso la mozione per la valorizzazione della fornace fusoria nell’area della porta carraia dell’ex-caserma Lorenzini presentato dalla consigliera Laura Giorgi del Movimento 5 Stelle. Il documento impegna il sindaco e la giunta a promuovere il con finanziamento da parte di enti pubblici e privati e a valutare, una volta restaurata l’area, l’opportunità di creare un percorso storico-turistico delle Mura. La mozione è stata approvata con 15 voti favorevoli 2 astenuti.

E’ stato poi ritirato l’Ordine del Giorno firmato dal consigliere Marco Martinelli e Mauro Macera, Forza Italia, riguardante la vicenda dei due Fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Slavatore Girone, trattenuti dalle autorità indiane, a seguito di una comunicazione del sindaco in cui ha letto una lettera inviata, insieme al Presidente del Consiglio Matteo Garzella, al Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana in cui si legge “Facendo nostra una richiesta emersa dal Consiglio Comunale di Lucca, invitiamo il Governo Italiano ad adoperarsi per ricondurre sotto la giurisdizione italiana i due militari attualmente trattenuti dalle autorità indiane, così che gli stessi possano essere processati e giudicati dalle autorità giurisdizionali italiane”.
Successivamente è stato discusso l’ordine del giorno presentato dal consigliere Diana Curione Lucca Civica, in merito ai tirocini nel Comune di Lucca. Il documento, approvato con 18 voti favorevoli e 2 non voto, impegna il sindaco e la giunta a valutare la possibilità di attivare tirocini di formazione e di orientamento, tirocini di inserimento al lavoro, tirocini di reinserimento, tirocini curriculari e tirocini dei praticantati. Impegna inoltre ad individuare, per l’attivazione di tirocini, settori del Comune che diano competenze successivamente spendibili nel mercato del lavoro privato e siano realmente formative, orientative e professionalizzante, considerato che il Comune non potrà successivamente usufruire degli sgravi fiscali per l’assunzione, essendo ente pubblico. Impegna inoltre il sindaco e la giunta, per quanto possibile ad usufruire del co-finanziamento regionale
Di seguito il consiglio comunale ha approvato con 14 voti favorevoli e 1 astenuto la presa d’atto  del verbale della Conferenza tra le strutture tecniche del Comune di Lucca, Provincia di Lucca e Regione Toscana del 14 gennaio 2014.
Infine l’assemblea consiliare ha deciso di rinviare la discussione e il voto sugli indirizzi cultuale dell’Azienda Speciale Teatro del Giglio

Comune di Lucca - Ufficio Stampa

sabato 15 febbraio 2014

IL PUCCINI MUSEUM SECONDO AL MONDO PER NUMERO DI AUTOGRAFI PUCCINIANI. LA FONDAZIONE PUCCINI ACQUISTA IL FONDO MARSILI FINO AD OGGI SCONOSCIUTO. I PREZIOSI MATERIALI, IN TUTTO 600 PEZZI, RIPERCORRONO VICENDE LEGATE ALLA FAMIGLIA E ALLA CARRIERA DEL MAESTRO GIACOMO PUCCINI

Il Puccini Museum – Casa natale di Lucca diventa la seconda istituzione nel mondo per numero di autografi pucciniani, facendo riferimento a lettere, fotografie e spartiti con dedica autografa. Tutto ciò grazie all’acquisizione da parte della Fondazione Puccini del Fondo Marsili che proviene dai discendenti di Nitteti Puccini, sorella di Giacomo Puccini, il marito Alberto Marsili e del loro figlio Carlo. Il materiale apparteneva ai fratelli Carlo e Marina Marsili, bisnipoti di Nitteti. Questa importante operazione è stata illustrata questa mattina, nella sede della Fondazione Puccini, dal sindaco e presidente della Fondazione Alessandro Tambellini, dal presidente della Commissione Cultura al Senato Andrea Marcucci, dalla direttrice della Fondazione Puccini Gabriella Biagi Ravenni, dal Soprintendente archivistico per la Toscana, Diana Marta Toccafondi e da Marina Marsili.
“Grazie a questo materiale il Puccini Museum diventa secondo al mondo per numero di autografi del Maestro lucchese – commenta il sindaco Tambellini nel ruolo di presidente della Fondazione Puccini – Un passo importante quindi per la città natale di Puccini che vede aumentare il patrimonio culturale custodito al museo. Ma non solo, il nome di Puccini è conosciuto ben oltre i confini italiani: l’acquisto dei carteggi autografi quindi si muove nella direzione della promozione di Lucca nel mondo”
"E' un'acquisizione molto importante che rende il nostro museo una tappa fondamentale per conoscere Giacomo Puccini – commenta il presidente della Commissione Cultura al Senato, l’onorevole Andrea Marcucci - Sono particolarmente orgoglioso di questa operazione, perché tentai di farla nel 2006 quando ero sottosegretario ai beni culturali. Ora bisogna lavorare affinché il Puccini Museum sia la punta di diamante di una più efficace strategia di promozione turistica di Lucca"
“Esprimo tutta la mia soddisfazione per questa importantissima acquisizione, che risponde a uno dei principali scopi statutari della Fondazione Giacomo Puccini, quello della tutela, conservazione, gestione, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale pucciniano – commenta Gabriella Biagi Ravenni, direttrice delle Fondazione Puccini - Si è concluso così un iter assai lungo e complesso, iniziato anni fa quando fu individuato questo fondo familiare, completamente sconosciuto. Un fondo familiare che, per una parte importante del materiale, è strettamente legato alla Casa natale di Giacomo Puccini (ma anche di Nitteti Puccini!). Il materiale sarà esposto al Museo in una mostra speciale temporanea, che attirerà l’attenzione di nuovi visitatori e anche di quelli che sono già venuti. Il Museo, con l’organizzazione di mostre temporanee, e con l’ingresso di nuovi materiali/oggetti, continua a rinnovarsi”.
“Un carteggio di grandissima rilevanza per delineare la personalità di Giacomo Puccini e illuminare la sua vita privata, vista nei suoi rapporti familiari più intimi e genuini – ha aggiunto il Soprintendente archivistico per la Toscana, Diana Marta Toccafondi - ma anche storicamente innovativo per la ricostruzione, in un’ottica nuova ed inconsueta, della sua attività di compositore, in grado di far luce su aspetti poco noti della sue creazioni e su progetti di opere mai realizzate”
Al Puccini Museum fanno la loro comparsa complessivamente 600 pezzi di cui 348 sono autografi pucciniani, tra lettere, cartoline e fotografie con dedica e 252 sono documenti in cui si trovano lettere di terzi – tra cui una di Giovanni Pascoli – appunti poetici e letterari di Carlo Marsili, periodici e fotografie. Tutto il materiale era fino ad ora assolutamente sconosciuto, anche agli studiosi: nessuna delle lettere è stata pubblicata e neppure segnalata.

Il Fondo, acquistato per 180 mila euro con parte dei fondi che il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha destinato a patrimonio, oltre al suo indiscutibile valore culturale, rappresenta una forma di investimento che contribuirà all’incremento del patrimonio stesso perché in grado di rivalutarsi nel tempo, come risulta dal costante aumento di valore degli autografi pucciniani in vendita sul mercato antiquario.
Puccini mantenne sempre rapporti molto stretti con la sorella Nitteti, rimasta vedova assai presto con due figli a carico (oltre a Carlo, anche Alba) e la aiutò economicamente per molti anni. Al nipote Carlo, Puccini fu legato, oltre che da vincoli d’affetto familiare, anche da rapporti di lavoro, sia artistici (Carlo Marsili, che era anche poeta, librettista, drammaturgo, scrisse per lo zio il testo di Sogno d’or, collaborò alla prima stesura del libretto del Tabarro) che finanziari (Carlo Marsili lavorava in banca e sbrigava per lo zio operazioni ordinarie e straordinarie). Carlo Marsili godeva dell’assoluta fiducia dello zio, che si confidava con lui anche nei momenti difficili.
Il Fondo è dunque un fondo familiare a tutti gli effetti, e consente di ricostruire molte vicende familiari e personali finora assolutamente sconosciute o poco chiare. Vi sono conservate anche molte lettere del compositore a un’altra sorella, Tomaide Puccini e alcune alle altre due sorelle, Otilia e Ramelde, Molto importanti risultano le lettere intercorse tra i vari membri della famiglia: si segnalano ma anche lettere di Albina Magi, la mamma di Giacomo, alle figlie; lettere di Iginia, la sorella suora, alle sorelle; una cartolina di Michele Puccini jr alla sorella Nitteti e lettere di Antonio Puccini al cugino Carlo.
Il Fondo consente anche di seguire da un punto di vista assolutamente nuovo la carriera e le tappe della produzione artistica del compositore: le prime assolute delle opere e le loro riprese in giro per il mondo, con notizie di prima mano sugli allestimenti e sui loro esiti, ma anche i progetti di opere mai composte e gli stati di avanzamento di quelle compiute (anche dopo le prime assolute). Il materiale copre un arco temporale molto vasto, dalle lettere di Albina Magi (intorno al 1870) fino alla documentazione relativa a Carlo Marsili, deceduto nel 1946. Di grande interesse anche la cospicua raccolta di abbozzi letterari e poetici di Carlo Marsili che, secondo gli eredi, avrebbe avuto un ruolo più importante nella stesura dei libretti per Puccini (soprattutto per Rondine e Turandot) di quanto fino ad ora sia risultato. Sono presenti anche fotografie del compositore, alcune autografate, e documenti particolari, come la partecipazione di nozze tra Giacomo ed Elvira.
 

Da sito Comune di Lucca

TAGGA LA BICI: IL SINDACO ALLO START DEL PROGETTO CON LA TARGA 01

E’ stato il sindaco Alessandro Tambellini, con la targa 01, a dare il via questa mattina sotto il loggiato di Palazzo Pretorio (Piazza S.Michele) al progetto “Tagga la bici” realizzato grazie all’assessore alla Polizia Municipale Francesco Raspini con la collaborazione dei vigili urbani, in particolare quelli del settore ambiente.


Gli agenti della Polizia Municipale hanno accolto le persone arrivate per apporre sulla propria bicicletta la targa personalizzata, realizzata in materiale resistente e antieffrazione, che è stata acquistata dal Comune dalla ditta Easy Trust.

Per avviare il progetto la Polizia Municipale ha acquistato 1000 kit contenenti, oltre alla targa personalizzata, un libretto personalizzato ed il servizio di segnalazione e controllo on-line. Il sistema, installato sulle biciclette, dovrà servire da una parte come deterrente nei confronti dei malintenzionati, dall’altra, in caso di furto, costituirà un ausilio importante per le forze di polizia per le indagini.

Dopo la giornata inaugurale, il servizio sarà attivo il Martedì dalle ore 16 alle ore 19 e il Venerdì dalle ore 9 alle ore 12 al Comando di Polizia Municipale di Lucca, Piazzale S.Donato (tel: 0483.44.27.27)

“SODDISFAZIONE E ATTENZIONE MASSIMA PER GLI SVILUPPI FUTURI”, COSÌ IL SINDACO ALESSANDRO TAMBELLINI SUL FINANZIAMENTO DEL CIPE AGLI ASSI VIARI

Da sito internet Comune di Lucca

Soddisfazione e massima attenzione per gli sviluppi futuri. Questo in sintesi il commento del sindaco Alessandro Tambellini alla notizia del via libera al finanziamento del primo stralcio degli assi viari lucchesi.

“L’approvazione da parte del Cipe del primo stralcio relativo agli assi viari di Lucca – afferma il sindaco – rappresenta un passo in avanti decisivo, perché mette a disposizione risorse importanti per la concretizzazione di un progetto atteso da anni e che dovrà dare risposte in termini di sicurezza e competitività al sistema infrastrutturale lucchese. Fondamentale per questo risultato l’impegno della Regione, che ha inserito il progetto delle nuove tangenziali tra le sue priorità e decisivo l’impegno assunto in questo senso dal Governo Letta”.

“Adesso che il progetto si sostanzia di un finanziamento di 80 milioni di euro – aggiunge Tambellini – da parte nostra seguiremo con la massima attenzione da un lato gli sviluppi della procedura di VIA che dovrà essere rilasciata dalla Provincia e dall’altro il passaggio alla progettazione definitiva, affinché questa tenga conto dell’inserimento dell’opera nel territorio, a partire dalle criticità segnalate, prime fra tutte quelle relative al sistema idraulico e idrogeologico messe in evidenza dal Consorzio di Bonifica del Bientina.

martedì 18 Febbraio 2014 alle ore 20.30 convocato Consiglio Comunale di Lucca

martedì 18 Febbraio 2014 alle ore 20.30 convocato Consiglio Comunale di Lucca

Associazione Lucca Civica su riapertura dei cantieri Geal a Monte San Quirico e Sant'Alessio




L’Associazione Lucca Civica apprende con soddisfazione che a breve ripartiranno i lavori per il completamento dell'estensione della rete fognaria e sostituzione di tratti di acquedotto a Sant’Alessio e Monte San Quirico. E’ infatti fondamentale proseguire nel compimento di queste importanti opere pubbliche portando all’allaccio un notevole numero di famiglie.
Ringraziamo pubblicamente il Comitato “Io sto sul Serchio” di cui fa parte anche il nostro associato Luciano Conti, per il contributo significativo nel cercare soluzioni volte alla ripresa dei lavori, sollecitando il dialogo tra Geal, il Comune di Lucca e la Provincia di Lucca che finalmente sono arrivati a coordianarsi per riavviare i cantieri e ultimare così il progetto.
Sicuramente, memori dei ritardi nei lavori già svolti e dei forti disagi vissuti dai cittadini della zona nei mesi scorsi, ci auspichiamo che l’utilizzo della tecnologia no-dig (senza scavo) per la borgata, evitando chiusure totali della viabilità e limitando il traffico solo imponendo sensi unici alternati sulla via di Sant’Alessio, favorisca il normale svolgimento delle attività quotidiane di tutti i residenti e gli operatori interessati anche grazie al semaforo comandato a tre vie e all’ausilio di un addetto per facilitare il flusso soprattutto nelle ore di punta.  
Sollecitiamo tuttavia fin da subito la presenza di Vigili Urbani nelle zone interessate al fine di evitare comportamenti che possano creare ulteriori disagi per il traffico e l’assiduo controllo del rispetto del crono programma da parte di Geal. La nostra attenzione soprattutto su quest’ultimo aspetto sarà massima. La necessità di terminare prima possibile i lavori infatti si lega anche all’urgenza di riasfaltare il tratto di strada oggetto di intervento in quanto ad oggi verte in condizioni insostenibili causando gravi pericoli soprattutto per le biciclette ed i motorini.


La Segreteria
Ass. LUCCA CIVICA

venerdì 14 febbraio 2014

LA DATA ZERO DEL CARTELLONE UNICO DEGLI EVENTI: PROGRAMMAZIONE ARMONICA DELLA VITA CULTURALE E TURISTICA DELLA CITTÀ



E’ un giorno importate per la promozione della città e per il turismo a Lucca. Un giorno da ricordare per tutti gli enti, 
associazioni e soggetti coinvolti in un’operazione che vede la luce per la prima volta. Oggi infatti è la data zero per il calendario unico degli eventi del Comune di Lucca, un cartellone che racchiude, secondo una programmazione organica, le numerose manifestazioni che si realizzeranno sul territorio comunale, compresa la serie di eventi per vivere e celebrare il cinquecentesimo anniversario della costruzione delle Mura Urbane nel 2014 (presentato ieri, 13 febbraio, a Palazzo Orsetti).

“Per la prima volta si racchiudono in un unico cartellone le decine di manifestazioni che, grazie al fervente mondo culturale e sportivo della nostra città, sapranno animare Lucca per tutto l’anno in corso e non solo – commenta il sindaco Alessandro Tambellini – Un documento programmatico di cui tutti sentivano la mancanza e senza il quale gli eventi erano organizzati in modo disarmonico. La nostra città e le nostre associazioni del territorio si meritano questo tipo di programmazione per puntare sempre più ad una vitalità e ad un’attrattività che vada ben oltre i confini locali. Lucca e i lucchesi si meritano un calendario unico, organizzato in modo tale da vivere la città in maniera consapevole, sapendo con grande anticipo quale sarà il prossimo appuntamento in programma. Le associazioni, in questo panorama, ritrovano un punto centrale nella vita cittadina e potranno organizzarsi. Ringrazio infine – conclude il sindaco – tutti i soggetti e gli uffici comunali che hanno realizzato con grande impegno questa programmazione”

“Il calendario unico degli eventi è la tappa finale di un lungo percorso di concertazione tra Comune e mondo associazionistico del territorio lucchese, oggi lo presentiamo alla città sicuri che sarà un’operazione vantaggiosa per la città, le associazioni culturali e sportive, il comparto turistico – spiega l’assessore al Turismo Massimo Tuccori – Tutto ciò consente di avere una programmazione che dura nel tempo grazie ad appuntamenti che saranno fissati con grande anticipo anche per gli anni successivi permettendo quindi una promozione sempre più focalizzata sulle manifestazioni calendarizzate. Il calendario sarà oggetto di promozione grazie alla collaborazione di Provincia di Lucca e Camera di Commercio di Lucca come previsto Protocollo d’Intesa sottoscritto insieme al Comune. Gli eventi e le manifestazioni sono numerose e spaziano dallo sport, alla cultura, fino a spettacoli e concerti. L’aver calendarizzato e messo su un unico binario la vitalità del nostro territorio ha proprio l’obiettivo di poter dare alla città una più efficace promozione. Ringrazio quindi tutte le associazioni e i soggetti che hanno collaborato a questa importante operazione, augurando a tutte le manifestazioni il massimo del successo”.

DICHIARAZIONE DELL'ASSESSORE AL TURISMO DELLA PROVINCIA DI LUCCA, FRANCESCO BAMBINI

“L'impegno a definire un calendario che comprendesse le manifestazioni più importanti in programma a Lucca - afferma l'assessore provinciale al Turismo, Francesco Bambini –, era previsto nel Protocollo d’intesa siglato lo scorso anno. In calendario vi sono eventi consolidati e nuovi, e nelle prossime settimane ci incontreremo con il Comune e la Camera di Commercio, per decidere come promuovere sia le manifestazioni, sia il calendario nel suo insieme, affinché vi sia il massimo ritorno per il territorio. Consideriamolo un punto di partenza, un esperimento che avviamo e in base ai risultati vedremo come ottimizzare questo lavoro di promozione.
Il documento siglato prevede, tra l’altro, anche altri impegni, quale la promozione del turismo congressuale, che riteniamo importan
te per aumentare i flussi turistici soprattutto nei periodi di bassa stagione”.

Comunicato Stampa Comune di Lucca

COMMERCIO: IN DIRITTURA D’ARRIVO IL REGOLAMENTO DI SOMMINISTRAZIONE STAMANI LA COMMISSIONE SVILUPPO ECONOMICO HA ANALIZZATO PUNTUALMENTE IL REGOLAMENTO DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE. NON HA ESPRESSO IL PROPRIO ORIENTAMENTO, IN QUANTO S’INTENDE RENDERE CONTESTUALE IL VOTO CON QUELLO RELATIVO AL REGOLAMENTO DEL SUOLO PUBBLICO.



Va avanti l’iter che nelle prossime settimane porterà all’approvazione del pacchetto relativo agli esercizi di somministrazione (bar e ristoranti), che comprende il Regolamento per la somministrazione di alimenti e bevande e la revisione di quello sul suolo pubblico.

Stamani la commissione Sviluppo economico ha analizzato in maniera puntuale il primo dei due provvedimenti, che era stato illustrato nelle sue linee generali la scorsa settimana dall’assessore con delega allo sviluppo economico Giovanni Lemucchi.

Il nuovo Regolamento per la somministrazione di alimenti e bevande, che nasce da un’opera di profonda revisione e riscrittura del vecchio, in vigore dal 2009, si presenta in una forma notevolmente snellita rispetto al precedente (si tratta in totale di 10 articoli per 6 pagine, contro le 32 pagine del vecchio), questo perché l’amministrazione comunale ha voluto realizzare uno strumento di più semplice ed agevole consultazione da parte degli operatori del settore.
Semplificati anche tutta una serie di adempimenti in materia igienico-sanitaria: il nuovo Regolamento in questo ambito infatti recepisce la normativa europea, dando indicazioni meno stringenti, ma al contempo aumentando la responsabilità degli operatori. Apposite “Linee guida” elaborate su indicazione della azienda Usl 2 e allegate al Regolamento costituiranno indicazione sui requisiti ottimali per la produzione, il deposito, il trasporto, la vendita e la somministrazione degli alimenti.

Ma la maggiore novità introdotta dal nuovo Regolamento sta nella abolizione della superficie minima per i bar ed i ristoranti. Infatti fino ad ora la norma comunale di riferimento fissava a 90 metri quadrati la superficie minima necessaria ad aprire un esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande. La norma però era già stata di fatto superata dal pronunciamento del Tar del 2012, che aveva sostanzialmente recepito le nuove norme in materia di liberalizzazione del commercio.

La commissione Sviluppo economico nella seduta di questa mattina non ha espresso il proprio voto sul Regolamento di somministrazione di alimenti e bevande, in quanto la votazione dovrà essere contestuale con quella sul Regolamento del suolo pubblico che riguarderà anche gli esercizi di vicinato e le attività artigianali del settore.

Mercato del Carmine: il progetto di riqualificazione va avanti con le categorie economiche



Dare il via alla fase operativa con il recupero immediato degli spazi al momento dismessi. Obiettivo principale: creare circoli virtuosi di sviluppo per rendere il Mercato del Carmine un luogo centrale della vita cittadina


Riunione questa mattina in Sala degli Specchi a Palazzo Orsetti per discutere di uno degli aspetti prioritari per l’amministrazione Tambellini nell’ottica di sviluppo della città: il futuro del Mercato del Carmine. All’incontro, insieme al sindaco, hanno partecipato l’assessore allo Sviluppo Economico Giovanni Lemucchi, l’assessore alle Finanze Enrico Cecchetti. Per le categorie economiche erano presenti, oltre ad una delegazione di operatori del Mercato, Confesercenti, Camera di Commercio, Confcommercio. Ance Lucca, Cna, Confartigianato, LegaCoop, Cia e Coldiretti, oltre alla Asl.

Secondo il sindaco “vi è la necessità di avviare il progetto di recupero, guardando anche all’immediato oltre che al lungo periodo. E’ importante iniziare a rivitalizzare il Mercato del Carmine e renderlo un punto centrale della vita cittadina per creare circuiti virtuosi di sviluppo e attrattività. Entro poche settimane l’amministraziione conta di poter dare il via alla gara d’appalto per iniziare i lavori per il rifacimento del tetto. Una volta terminati, ci vorranno circa 2 mesi, sarà possibile iniziare ad incrementare le attività di filiera corta nei fondi del complesso attualmente dimessi. Entro gennaio possiamo impegnare 1 milione di euro, una cifra che certo non è esaustiva di tutte le necessità, ma fondamentale per dare il via al progetto di recupero e riqualificazione e avanzare per gradi”.

L’assessore Lemucchi ha aperto il tavolo di confronto illustrando il percorso fin qui compiuto dall’amministrazione, sottolineando come da un punto di vista economico-finanziario il recupero del Mercato del Carmine sia un’operazione complessa con incerti ritorni per eventuali investitori. Visto quindi la scarsa attrattiva per i privati, l’amministrazione intende uscire da questo empasse intervenendo con fondi pubblici e della Fondazione CRL per raggiungere l’obiettivo di recupero in tempi ragionevoli. L’amministrazione può contare su 3 milioni di euro messi a disposizione della Fondazione Cassa di Risparmio. Non solo, anche la Regione è stata coinvolta per definire ulteriori risorse e si vogliono attivare anche finanziamenti europei.

Ciò che è emerso questa mattina, anche in vista dell’inizio dei lavori di rifacimento del tetto – inizio previsto a breve – realizzabile con lo stanziamento di 140 mila euro da parte della Fondazione CRL, è appunto, come sottolineato dal sindaco, l’opportunità di intervenire sul breve periodo. “Per questo – ha spiegato l’assessore Lemucchi – l’intenzione è, una volta messa in sicurezza la struttura, procedere con la concessione per brevi periodi dei fondi attualmente non utilizzati, in particolare quelli che si affacciano in Piazza del Carmine e Via Nuova. In questo senso abbiamo già alcune richieste che dovranno essere in linea con le idee dell’amministrazione”.

Sul piatto anche la destinazione futura del Mercato del Carmine per il progetto di riqualificazione complessiva. Riguardo l’utilizzo l’amministrazione prevede attività legate in particolare alla valorizzazione dell’identità del territorio lucchese. “Vogliamo seguire la direzione che ha la condivisione piena della città. C’è necessità di concretizzare idee sul futuro del Carmine, un contenitore che dovrebbe tornare ad assumere quella valenza storica e identitaria che ha rappresentato in passato per la nostra città. Quindi spazio ai prodotti del territorio, agricoli e artigianali in particolare ma non solo. Dobbiamo fare del Carmine un luogo di passaggio potremmo dire ‘obbligato’ per il turista, come ad esempio oggi risulta essere Piazza dell’Anfiteatro. Ma non solo per il turista, il complesso secondo noi dovrebbe diventare un luogo nevralgico dove, ad esempio, venire a trascorrere un pomeriggio da che viene da città fuori Lucca”.
Il dibattito, che ha visto gli interventi di tutte le categorie economiche presenti, ha visto emergere la necessità di promuovere nell’immediato azioni concrete per dare contenuti nuovi e attrattivi al Mercato per renderlo, da ora in futuro, un contenitore strategico in grado di portare ritorni sul territorio cittadini. Avanzate anche alcune proposte per fare squadra tra associazioni di categoria per accompagnare l’amministrazione nella progettazione del futuro. Rivolto all’amministrazione anche l’invito a dare indicazioni il più possibile precise sulle funzioni future del Mercato del Carmine al fine di finalizzare progetti mirati. Una prossima riunione si terrà nella seconda metà di marzo. All’ordine del giorno ci sarà, oltre all’aggiornamento sui lavori del tetto, l’utilizzo nell’immediato dei fondi a disposizione da abbinare a verifiche di fattibilità. 


Comunicato stampa Comune di Lucca




giovedì 13 febbraio 2014

Serata positiva a Sant'Anna. Lucca Civica ha organizzato un incontro pubblico sul tema del Bilancio Partecipativo dei Lavori Pubblici e degli Organismi di Partecipazione


Comunicato Associazione Lucca Civica su incontro pubblico a Sant’Anna

Mercoledì 12 febbraio si è svolta la seconda assemblea pubblica organizzata dall'Associazione Lucca Civica sul tema del Bilancio Partecipativo dei Lavori Pubblici e degli Organi Territoriali di Partecipazione.
L'incontro si è tenuto a Sant'Anna presso i locali dell’oratorio ed ha visto l’intervento del Sindaco e dell'assessore alla partecipazione Sichi. All’assemblea, oltre agli assessori e consiglieri di Lucca Civica, era presente  il presidente della commissione Partecipazione Bonturi.
Durante l’incontro Sichi ha presentato le tre tappe fondamentali che l’amministrazione comunale intende affrontare sul tema della partecipazione. La prima fase si avvierà a marzo con il Bilancio Partecipativo sui Lavori Pubblici che sarà anche propedeutica ad avviare gli Organismi Territoriali di Partecipazione (seconda fase), fino ad arrivare all'ultima fase  che prevede la stesura del Bilancio Partecipativo.
Durante la serata diversi sono stati gli interventi delle persone che hanno partecipato, cittadini e rappresentati dell’Associazione Parco di Sant’Anna.
Riteniamo che sia stata una serata positiva e vogliamo proseguire il percorso avviato sul territorio.
Organizzeremo a breve altri momenti di condivisione pubblica e per chi volesse essere informato sulle nostre attività, potrà contattarci tramite l’indirizzo mail infoluccacivica@gmail.com o seguire il nostro blog luccacivica@blogspot.it

13/02/2014 La segreteria dell’Associazione Lucca Civica





lunedì 10 febbraio 2014

GIORNATA DEL RICORDO: AL REAL COLLEGIO LE CELEBRAZIONI ISTITUZIONALI

Da Sito Comune di Lucca

Si sono svolte questa mattina, lunedì 10 febbraio, al Real Collegio le celebrazioni istituzionali per la Giornata del Ricordo dedicata alle vittime delle foibe. La commemorazione rientra nel programma di iniziative organizzate dal Comune di Lucca e la Provincia di Lucca, in stretta collaborazione con Scuola per la Pace e l'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea, per le giornate della Memoria e del Ricordo. La celebrazione è iniziata con la deposizione di una corona di fiori alla targa in Piazza del Collegio. Sono seguiti gli interventi del Presidente del Consiglio Comunale di Lucca Matteo Garzella e il Presidente del Consiglio Provinciale di Lucca Andrea Palestini.

Gli interventi istituzionali sono stati affidati al Prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro, al sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e al presidente della Provincia Stefano Baccelli.

La celebrazione è terminata con il discorso del Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza Stefano Bucciarelli, la proiezione del video “Gli esuli istriani, fiumani e dalmati a Lucca”. Infine la platea ha ascoltato la testimonianza diretta dell’esule Aligi Soldati.