giovedì 30 gennaio 2014

IN FUNZIONE NEI PROSSIMI GIORNI LA SQUADRA DI PICCOLA MANUTENZIONE CHE DOVRÀ PORTARE AD UN MAGGIOR DECORO DELLA CITTÀ.



Entrerà in funzione nei prossimi giorni la nuova squadra voluta dall’amministrazione comunale per intervenire in maniera più tempestiva sui problemi di piccola manutenzione della città e del territorio. Lo ha stabilito la giunta comunale che nell’ultima seduta (quella di martedì scorso) ha licenziato un provvedimento ad hoc su questo.

La squadra, che in questa fase iniziale di sperimentazione potrà contare su 2 operai, verrà coordinata dall’Opera delle Mura alla quale verranno assegnate le risorse economiche necessarie e i mezzi adatti da potere utilizzare negli interventi.

“Abbiamo stabilito di strutturare la squadra all’interno dell’Opera delle Mura – spiega a questo proposito l’assessore con delega al personale Francesco Raspini – in quanto all’interno di essa sono già presenti alcune professionalità e la strumentazione adatte a questo nucleo di pronto intervento, quindi abbiamo ritenuto opportuno rafforzare questa realtà piuttosto che crearne una totalmente nuova, che avrebbe comportato maggiori spese e minore efficienza. La priorità degli interventi verrà definita dal Settore Opere Pubbliche nell’ambito delle segnalazioni che quotidianamente giungono agli uffici”.

La squadra, che nelle prossime settimane sarà dunque a lavoro sulle strade, nelle piazze e in generale nei luoghi pubblici cittadini, si occuperà di riparare buche sull’asfalto e marciapiedi sconnessi, interverrà sul ripristino della segnaletica verticale, interverrà su immobili di proprietà comunale per rimuovere eventuali graffiti, oltre a realizzare piccoli interventi edili, elettrici e idraulici negli edifici del Comune.

“Questo tipo di intervento – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Francesca Pierotti – potrà risultare efficace per tutta una serie di piccole problematiche che fanno parte della quotidianità, fornendo anche in certi casi una risposta alla temporanea carenza di risorse che sta ritardando alcuni lavori sul territorio”.

Adesso toccherà all’Opera delle Mura, di concerto con il Settore Lavori pubblici del Comune, stabilire il programma degli interventi che, come detto, inizieranno nei prossimi giorni.



Dal pagina fb Comune di Lucca



mercoledì 29 gennaio 2014

AVVIATO IL LAVORO DI RESTYLING DEL SITO ISTITUZIONALEWWW.COMUNE.LUCCA.IT : PIÙ SPAZIO ALLA PARTECIPAZIONE

Da sito Fb Comune di Lucca


Una nuova veste grafica è in arrivo per il sito istituzionale del Comune di Lucca. I cardini su cui la nuova piattaforma è stata ideata è di garantire un migliore accesso all’informazione istituzionale e un maggiore spazio alla multimedialità, ai servizi on line, quindi allo scambio diretto su proposte e idee. Il tutto nel pieno rispetto delle norme sull’accessibilità.

Il Comune di Lucca ha effettuato l’ultimo rinnovamento del proprio sito istituzionale nel 2003 adeguandolo alle esigenze comunicative di allora e introducendo alcuni accorgimenti di tipo tecnico nel 2005. Da allora le modalità comunicative degli enti locali attraverso i portali istituzionali si sono molto evolute e hanno posto sempre maggiori sfide nell’ambito dell’informazione multicanale rivolta ai cittadini e del loro coinvolgimento nelle decisioni di governo delle realtà territoriale. L’Amministrazione Tambellini ha quindi ritenuto necessario e urgente quindi procedere ad impostare un lavoro di adeguamento del portale alle nuove esigenze.

Attraverso un completo restyling, riorganizzazione informativa, riprogettazione editoriale e grafica il portale vuole offrire un’immagine più contemporanea e in linea con i tempi, un’organizzazione efficace delle informazioni, un’immediatezza informativa e un aggiornamento costante e strumenti efficaci e semplici di partecipazione diretta dei cittadini ai processi decisionali.

L’esigenza prioritaria per l’amministrazione, in linea con il mandato, è proprio quella di puntare l’attenzione sull’aspetto della partecipazione del cittadino alla vita politica del paese e ai processi decisionali che riguardano la vita della propria comunità di appartenenza migliorando quindi la collaborazione tra tutti i soggetti attivi della comunità locale. E’ questa l’ottica che sta alla base del progetto di restyling complessivo del portale. La nuova piattaforma è pensata in modo da essere un luogo privilegiato di interazione tra amministratori e utenti dove le idee nascono e si sviluppano e possa rendere l’Amministrazione più vicina ai cittadini permettendo loro di accedere e ottenere informazioni più puntuali e partecipare maggiormente alla vita pubblica territoriale, grazie al potenziamento dei servizi relazionali e di partecipazione. Il nuovo portale saprà facilitare inoltre facilitare l’accesso ai servizi.

Il lavoro di riprogettazione editoriale e grafica porterà ad avere un sito istituzionale che si presenterà completamente rinnovato nell’organizzazione dei contenuti, migliorando l’architettura delle informazioni e adeguandola alle recenti normative in merito alla trasparenza, alla normativa sul CAD e alle ultime linee guida sui siti web istituzionali. La
nella veste grafica fornirà un’immagine più contemporanea e fresca nella predisposizione per la multicanalità e la portabilità su diversi media, attraverso una sua evoluzione in modalità adattiva cioè fruibile dai dispositivi mobili ottimizzandone i layout a seconda delle dimensioni del dispositivo utilizzato dall’utente (tecnica del Responsive Design). Saranno quindi introdotti nuovi elementi partecipativi ai processi decisionali dell’ente che permettano ai cittadini la partecipazione diretta a dibattiti su progetti/proposte in cantiere allargandolo il dibattito territoriale sulle questioni localmente più interessanti, imminenti, importanti con una modalità bidirezionale. Inoltre il nuovo sito favorirà l’utilizzo dei social network in modalità condivise (sia indirizzamento ai canali istituzionali dell’ente sui social network sia possibilità per i cittadini di effettuare il social sharing dei contenuti proposti nel portale).

Il lavoro sarà completato entro fine maggio.

PARTECIPAZIONE: IL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE LO SI COSTRUISCE INSIEME AI CITTADINI

Da Pagina FB Comune di Lucca

La Giunta Tambellini ha dato il via al processo partecipativo Lavori Pubblici “Partecipati” che coprirà l’intero anno in corso e si concluderà con l’approvazione partecipata dell’elenco dei lavori pubblici per l’anno 2015.

In questo ambito viene formalizzato il gruppo di lavoro intersettoriale misto costituito dall’assessore alla Partecipazione Antonio Sichi, l’assessore ai Lavori Pubblici Francesca Pierotti, dal presidente del Consiglio Comunale Matteo Garzella, dal personale dell’ente dei settori Lavori Pubblici, Servizi Demografici e Politiche di Genere, del settore B Servizi di Supporto.

Il processo partecipativo

Il processo partecipativo si svilupperà all’interno di 5 fasi decisionali nelle quali saranno coinvolti i cittadini e gli amministratori del Comune. Per consentire lo svolgimento del processo partecipativo in tempi utili all’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche, si ritiene opportuno di coinvolgere la popolazione delle frazioni all’intero di singoli percorsi relativi a territori omogenei, selezionando una parte della cittadinanza attraverso un bando pubblico.

Saranno individuate 5 aree territoriali: ex circoscrizioni 7 e 9, ex circoscrizioni 3 e 5, ex circoscrizioni 6 e 8, ex circoscrizioni 2 e 4, ex circoscrizione 1. Per ciascuna sarà convocata la popolazione residente selezionati circa 40 cittadini attraverso un bando pubblico. Nei laboratori i cittadini dovranno analizzare, con il supporto del personale tecnico-amministrativo del Comune, le criticità e i punti di forza delle infrastrutture presenti sul territorio di loro competenza e formulare una lista di priorità maggiormente emergenti. Tali priorità, una volta analizzate e discusse nelle fasi successive del processo partecipativo, qualora venissero accolte, verranno trasformate in previsioni di opere pubbliche da inserire nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche e realizzate nel corso dell’anno successivo.

I laboratori verranno condotti con la tecnica del World Cafè che facilità la creatività degli attori coinvolti puntando sulla spontaneità e l’informalità delle tipiche conversazioni che si svolgono di fronte a una tazza di caffè. Gli attori vengono fatti accomodare intorno a piccoli tavoli di quattro o cinque persone. Ciascun gruppo nomina un ospite o “padrone di casa”. Vengono realizzati tre turni progressivi di conversazione di circa 20/30 mutui ciascuno, relativi a tre principali temi connessi ai lavori pubblici: strade, edifici scolastici, luoghi di aggregazione. Ogni turno di conversazione verrà preceduto da una relazione illustrativa dei tecnici comunali competenti per materia. A seguire i cittadini formuleranno una serie di priorità da realizzare sul territorio. I risultati della discussione vengono trascritti su fogli di carta o post-it e consegnati al conduttore del processo. Al termine di ogni turno di conversazione, il “padrone di casa” rimane al tavolo, mentre gli altri si spostano nel ruolo di “ambasciatori di significato”. Chi si sposta porta con sé le idee, i temi e le domande nelle nuove conversazioni alle quali partecipa. Il “padrone di casa” dà il benvenuto ai nuovi arrivati e condivide brevemente le idee principali, i temi e le domande della conversazione precedente. Incoraggia gli ospiti a collegare e connettere le idee che vengono dalle precedenti conversazioni, ascoltando attentamente il contributo di ciascuno. Segue una seduta plenaria in cui il conduttore espone, per ciascuno dei tre temi affrontati nei turni di conversazione, le priorità emerse dai tavoli individuando i punti in comune. Al termine del World Cafè verrà elaborato un report finale contenente le priorità proposte dai partecipanti. Per ciascuno di 5 laboratori territoriali i 40 cittadini partecipanti eleggono al loro interno 2 portavoce che, insieme ai portavoce degli altri laboratori, andranno a costituire la “Giunta dei cittadini” che verrà coinvolta nelle fasi successive.

Consiglio comunale decentrato

Si ritiene opportuno valorizzare il ruolo dell’assemblea elettiva cittadina, il Consiglio comunale, come catalizzatrice delle richieste e delle istanze del territorio. Il Consiglio comunale decentrato sarà formato dai consiglieri comunali, cittadini autocandidati e cittadini residenti nell’area territoriali.

Terminati i laboratori verranno convocate, secondo le norme contenute nel regolamento del Consiglio comunale, 5 sedute dedicate: 4 sedute saranno tenute in sedi decentrate, nei territori e frazioni oggetto di discussione e una a Palazzo Santini, per il territorio del centro storico. Verrà data comunicazione a tutta la cittadinanza delle frazioni interessate e verranno invitati a partecipare i 40 cittadini precedentemente coinvolti nell’ambito del laboratorio. Nella prima parte della seduta i consiglieri comunali si limiteranno ad ascoltare la relazione dei portavoce dei cittadini nella quale verranno illustrate le priorità individuate e le motivazioni che hanno prodotto tali scelte. Terminata la relazione dei portavoce dei cittadini si aprirà il dibattito consiliare secondo le modalità individuate nel regolamento del Consiglio comunale. Oggetto della discussione saranno le priorità indicate dai cittadini, ma i consiglieri potranno formulare proposte aggiuntive a quelle precedentemente illustrate. Terminata la discussione consiliare verrà data la possibilità ai portavoce dei cittadini di effettuare un ulteriore intervento nel quale potranno commentare le osservazioni emerse nel corso del dibattito. Le priorità dei cittadini e quelle eventualmente indicate dai consiglieri comunali verranno raccolte in una proposta di delibera che, una volta votata e approvata nell’ambito della stessa seduta consiliare decentrata, costituirà un atto di indirizzo da trasmettere alla giunta.

La giunta comunale allargata alla giunta dei cittadini

La giunta comunale analizza tutte le priorità emerse nel corso dei laboratori territoriali e delle sedute decentrate del consiglio comunale. I portavoce dei cittadini, in tutto 10, possono interloquire con i componenti della giunta comunale per sostenere le posizioni emerse nell’ambito dei lavori dei laboratori territoriali, entrando a pieno titolo all’interno del processo decisionale amministrativo. Nel corso di due sedute della giunta comunale allargata alla “giunta dei cittadini” verranno prima analizzate le priorità riportate negli atti di indirizzo approvati nel corso dei 5 consigli comunali dedicati e successivamente, alla luce delle risorse a disposizione dell’ente per l’anno successivo (Bilancio di previsione 2015) verrà deciso quali priorità inserire nella proposta di Piano Triennale delle Opere Pubbliche (elenco annuale 2015) da trasmettere al Consiglio comunale, convocato in seduta ordinaria.

Assemblee territoriali

La giunta, una volta terminati i lavori di analisi e scelta delle opere pubbliche da inserire nella proposta del Piano Triennale, rendicontata ai cittadini dell’area territoriali in questione le decisioni prese e le motivazioni che hanno portato a tali scelte. Verrà svolta un’assemblea pubblica per ciascuna delle 5 aree territoriali individuate. I lavori dell’assemblea verranno aperti dal sindaco e dai portavoce dei cittadini che hanno seguito i lavori della giunta comunale allargata alla giunta dei cittadini per l’anali si delle priorità e per la definizione della proposta di Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Successivamente all’esposizione degli esiti del percorso partecipativo verrà data la possibilità di intervenire ai cittadini presenti.

Consiglio comunale per l’approvazione del bilancio di previsione

L’ultima fase prevede il passaggio in Consiglio Comunale per l’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche congiuntamente all’ap
provazione del Bilancio di Previsione 2015.

martedì 28 gennaio 2014

Giovedì 30 gennaio p.v prossimo incontro Associazione "Lucca Civica"



Buona sera,
il prossimo incontro dell'Associazione Lucca Civica si terrà giovedì 30 gennaio p.v alle ore 18.
Stiamo organizzando un nuovo incontro pubblico per febbraio e nei prossimi giorni vi daremo maggiori dettagli.

Continua inoltre il tessaramento per l'anno 2014. Ci farebbe piacere che nuove persone si avvicinassero alla nostra associazione. Per chi volesse partecipare alla vita di Lucca Civica, vi chiediamo di contattarci tramite mail infoluccacivica@gmail.com

                                    La segreteria 

lunedì 27 gennaio 2014

Allegretti sul regolamento impianti sportivi

 
 
Allo stato attuale, a causa della vetustà degli impianti e della mancanza di manutenzione sia ordinaria che straordinaria effettuata negli anni passati, la maggior parte degli impianti sportivi soffrono di uno stato di degrado diffuso, ma anche di pessime condizioni igieniche e di sicurezza (basti pensare allo Stadio o al Palazzetto).
Lucca Civica, tramite l’assessore Massimo Tuccori e il consigliere comunale Marcello Allegretti, ha dato impulso alla stesura del regolamento per la gestione degli impianti sportivi comunali, voluto dall’apposita Commissione e con l’apporto tecnico della consulente Nieri e volta a compiere un primo passo da parte dell’Amministrazione Comunale a favore delle società sportive del proprio territorio.
L’amministrazione vuole venire incontro alle associazioni che curano impianti sportivi con impegno e passione realizzando un regolamento snello ma con chiare linee di indirizzo e una parte attuativa, a breve definita dalla Giunta.
La parte tecnica / attuativa prevede la classificazione degli impianti in tre aree: palestre/ impianti sportivi con pubblico, palestre/impianti sportivi a solo scopo di allenamento, campi di calcio. Per ognuna di queste tipologie saranno rese note le modalità della convenzione, dialogando con le società sportive interessate.
Circa il modo con cui affidare l’impianto comunale, sarà certa la concessione con avviso ad evidenza pubblica e si terrà conto dei criteri qualitativi (esperienza, storicità, radicamento nel territorio) ed economici (migliorie economico-gestionali proposte, investimenti ed interventi per la messa a norma) attribuendo punteggi che favoriscano l’equilibrio nel bene della società e del’Amministrazione.
La novità più importante riguarderà la durata della concessione: potrà essere stesa fino a 20 anni, commisurandola al periodo necessario per ammortizzare  l’investimento proposto dal concessionario. Previsto anche un limite massimo di concessione di due impianti per ogni società e la possibilità della concessione abbinata.
I prossimi passi saranno la revisione del canone d’uso e delle tariffe per l’uso degli impianti ( l’ultima delibera risale al marzo del 2000).
Personalmente ed insieme al mio gruppo consiliare Lucca Civica, sarò portavoce nelle opportune sedi, affinché questo regolamento sia l’inizio di un lungo percorso rivolto alle associazioni e società che quotidianamente lavorano con passione per la promozione dello sport come benessere, ma anche come strumento sociale e formativo.
 
Marcello Allegretti           
Consigliere Lucca Civica                                                                                              27/01/2014
 
 
 
 
 

mercoledì 22 gennaio 2014

Dichiarazione Sindaco in merito alle intimidazioni

Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno inviato nelle ultime ore messaggi di solidarietà e di vicinanza. Purtroppo sul tema dei campi nomadi in lucchesia ho visto tanta confusione in quanto abbiamo discusso di un progetto che ci era stato proposto. Come Comune, lavoriamo a servizio della cittadinanza e per il bene della comunità. Rientra in questa ottica il progetto di Via Brunero Paoli che sarà a servizio di tutte le tipologie di emergenza abitativa, purtroppo tante anche sul nostro territorio. Ho sporto denuncia e vorrei non dare ulteriore peso ed enfasi alla questione delle offese ricevute, questione che per me è chiusa. Sono sereno nel continuare a lavorare con umiltà a servizio dei cittadini.

Turismo_ LUCCA, LA VIA FRANCIGENA: L’EX CASA DEL BOIA SARÀ UN CENTRO MULTIMEDIALE

Da pagine Fb Comune di Lucca

Nuova vita per l’ex Casa del Boia che, dopo gli interventi di restauro e riqualificazione in fase di realizzazione grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, diventerà un centro multimediale dedicato alla Via Francigena. Questa nuova importante funzione è resa possibile grazie al finanziamento concesso dalla Regione Toscana, pari a 900 mila euro, nell’ambito del Piano Operativo della Via Francigena 2012-2014. Il progetto finanziato è quello preliminare. Il definitivo sarà presentato entro fine febbraio alla Regione Toscana.

Il progetto è stato presentato questa mattina durante una conferenza stampa a Palazzo Orsetti durante la quale sono intervenuti il sindaco Alessandro Tambellini, l’assessore al Turismo Massimo Tuccori, il dirigente del settore “Progetti Speciali per il turismo” della Regione Toscana Giovanni D’Agliano, il responsabile tecnico della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Franco Mungai che ha illustrato lo stato degli interventi di riqualificazione in corso sulle Mura Urbane, il presidente di Opera delle Mura Alessandro Biancalana, la vicepresidente della Promo P.A. Fondazione Francesca Velani e il dirigente del settore “Servizi culturali, turistici e sportivi” del Comune di Lucca Maurizio Tani.

La Via Francigena è la maggiore via di comunicazione che, a partire dai secoli anteriori al Mille, collegò l’Inghilterra alla città di Roma. La città di Lucca è, dai primi secoli dell’età Longobarda, una delle tappe più significative – dal punto di vista sociale, commerciale e culturale – di questa arteria che è stata luogo di incontro tra genti, culture ed esperienze. Nel 2001, 34 enti locali dislocati lungo il percorso italiano della Via Francigena firmarono l’atto costitutivo di quella che è oggi l’associazione europea delle Vie Francigene che conta oltre cento aderenti. Il periodo storico in cui viviamo ci impone di trasmettere contenuti forti e valori, con un linguaggio e una comunicazione rinnovati, utilizzando supporti tecnologici in grado di rivolgersi a tutte le fasce di età per far vivere un’esperienza immersiva nei luoghi, nella cultura e tra le genti che la rappresentano. Per quanto riguarda il turismo in lucchesia, bisogna evidenziare un forte interesse alla vocazione culturale e naturalistica del territorio. Il turismo, anche quello religioso, è riconosciuto come un comparto economico da valorizzare sviluppandone le potenzialità.

Si inserisce in questo percorso la volontà di dedicare alla Via Francigena un punto focale di Lucca e in particolare delle Mura Urbane concretizzabile grazie al finanziamento regionale. Il concept del progetto si basa su diversi aspetti: Lucca come luogo di accoglienza e servizio per la Via Francigena, la Via Francigena come volano per la valorizzazione e la divulgazione dell’identità e delle terre di Lucca. Ma non solo: Lucca come punto di riferimento per il pellegrino e il turista per un momento di divulgazione della cultura socio-economica e identitaria di un territorio la cui evoluzione fu condizionata in maniera profonda da questa arteria. Il progetto che interessa la nostra città si inserisce nell’azione di recupero portata avanti grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ed ha l’obiettivo di dotare Lucca di un luogo deputato all’accoglienza turistica e alla divulgazione culturale collegato alle Mura, che incontri le esigenze del turista/pellegrino in linea con le politiche della Regione Toscana per la valorizzazione della Via Francigena.

Il progetto vede le Mura, in particolare il complesso Casa del Boia, come elemento centrale di un programma integrato per lo sviluppo e la promozione della filiera turistico-culturale su tutto il territorio, che vede nel cammino della Francigena l’elemento “faro” di un percorso di valorizzazione che sulle Mura potrà trovare il suo punto di arrivo e di partenza sia fisico sia virtuale, una vera e propria stazione di sosta polifunzionale.

La Casa del Boia sarà un luogo immersivo che trasporterà il visitatore alla scoperta dei luoghi della lucchesia e della Francigena, alternando l’evoluzione delle terre ai cambiamenti economico – sociali, sino a raccontare il presente con l’aiuto di supporti tecnologici e interattivi in grado di dialogare anche con social network. Per far vivere l’esperienza della Francigena oggi si prevede di realizzare uno spazio dedicato con sistemi audio, proiezioni e colori per “intraprendere” il percorso Via Francigena e delle terre che essa attraversa, non solo in lucchesia. Tutte le tecnologie interattive e multimediali realizzate e installate nel museo saranno ideate con l’obiettivo di creare spazio educativi e ricreativi, percorsi conoscitivi vivaci e completamente personali. Il percorso ospiterà anche un corner dedicato ai bambini dove potranno giocare con applicazioni che riguardano la Via Francigena, disegnare, usufruire di giochi in scatola.

All’interno del museo si prevede itinerario dinamico che permetterà di scegliere diverse modalità di fruizione, diversi livelli di approfondimento e una grande varietà di stimoli propedeutici. Il percorso sarà completamente accessibile anche alle persone diversamente abili e in multilingua. 



Il progetto di recupero dell’ex Canile delle Mura, facente sempre parte del progetto di riqualificazione previsto dal Comune di Lucca e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dal punto di vista funzionale dialogherà con il progetto di valorizzazione della Casa del Boia, ma dal punto di vista economico finanziario non ne farà parte. Sarà un luogo di informazione sull’ospitalità lucchese e la Francigena tutta, dotato sia di personale, sia di supporti che permetteranno al visitatore di costruirsi il suo viaggio in libertà. L’ex Canile inoltre potrà rappresentare, con le opportune dotazioni, punto di appoggio per le attività sportive da praticare sulle Mura.



Comunicato gruppo consiliare Lucca Civica

Esprimiamo sostegno e vicinanza al Sindaco ed alla sua famiglia.
Riteniamo gravi ed inaccettabili le minacce e le intimidazioni ricevute dal Sindaco.
Crediamo che comportamenti di violenza, fisica e non, siano da condannare senza esitazioni e con l'impegno di tutti speriamo che la discussione su temi sensibili come questo possa tornare ad essere serena e costruttiva.

Il gruppo consiliare di Lucca Civica

OSPEDALE S.LUCA: APPROVATO IL PROGETTO DEFINITIVO PER IL COMPLETAMENTO DELLA VIABILITÀ

Dal sito Comune Lucca

Via libera al progetto definitivo per il completamento della viabilità di accesso al nuovo ospedale S.Luca. La giunta Tambellini ha infatti approvato questa mattina l’intervento del secondo lotto di lavori che prevede il prolungamento del tracciato che, partendo dalla rotatoria di fronte al presidio ospedaliero, arriva fino alla Via Romana.
In particolare questo importante intervento riguarda il completamento della viabilità di accesso al nuovo presidio ospedaliero, con la realizzazione di una strada di collegamento, della lunghezza di circa 820 metri, che si innesta ad ovest sulla rotatoria esistente di fronte al nuovo ospedale di Lucca, e ad est sulla via Romana mediante un’intersezione a rotatoria. Prosegue dunque l'iter previsto nell'accordo tra Comune di Lucca, Provincia di Lucca, Regione Toscana e Azienda Usl 2, e che prevede la consegna dei lavori entro la fine dell'anno. La spesa complessiva di realizzazione dell’opera ammonta a 2.750.000 euro, anticipati dalla Azienda USL2, in seguito al protocollo d’intesa dell’estate scorsa, somma che poi sarà coperta grazie ad un finanziamento regionale.
“L’opera approvata raggiunge gli obiettivi progettuali fissati nel progetto preliminare – commenta l’assessore alla Mobilità Francesca Pierotti - A corredo è previsto il completamento della pista ciclabile, nonchè la realizzazione di una strada parallela per consentire il giusto accesso ai fondi privati, rendendo indipendenti le due viabilità. Particolare importanza e' stata data anche agli accorgimenti per eliminate i problemi di inquinamento acustico, con il posizionamento di speciali barriere anti-rumore".
La parte sud dell’opera si svilupperà nell’area rurale delimitata a sud da via di Tiglio e via del Marginone e a nord da via dei Paladini. La parte nord dell’opera passerà sull’attuale via dei Pini. La sede stradale sarà caratterizzata da una carreggiata suddivisa in due corsie, una per senso di marcia; ad un lato della carreggiata è presente un marciapiede (larghezza 1,50 metri) mentre nell’altro una pista ciclopedonale asfaltata di larghezza 2,50 metri e divisa dalla carreggiata da una banchina di 80 cm. In corrispondenza delle abitazioni saranno installate barriere fonoassorbenti che permetteranno l’abbattimento acustico proveniente dalla presenza dei veicoli.

Attualmente la zona rurale tra via dei Paladini e via di Tiglio è dotata di diversi canali per lo scolo delle acque piovane. In particolare sono presenti il canale degli Scrannari e il canale Davini che smaltiscono le acque verso sud. In corrispondenza del nuovo rilevato stradale, all’interno di essi saranno posizionati scatolari prefabbricati in cemento armato che permetteranno un corretto trasporto delle acque.

martedì 21 gennaio 2014

Sindaco sul maltempo

Il Sindaco: 

Ora che l'emergenza maltempo è parzialmente rientrata, ringrazio con tutto il cuore i dipendenti del Comune, la Protezione Civile, tutti i volontari e gli altri che hanno collaborato a far sì che il momento di grave criticità non assumesse proporzioni ancora maggiori di quelle che si sono verificate. Sono state tante le persone che nelle scorse ore, e soprattutto durante la notte tra Sabato e Domenica, hanno dato tutte loro stesse per assistere la popolazione là dove maggiormente colpita dai danni del maltempo. Sono state ore di lavoro senza sosta, in piena emergenza. Solo grazie alla professionalità e allo spirito di servizio di tutti coloro che sono stati in prima linea, siamo riusciti ad intervenire tempestivamente. Il lavoro da fare è ancora molto, sia per ripristinare le condizioni di normalità, sia in termini di prevenzione. Nonostante i fenomeni metereologici intensi, non possiamo essere in ginocchio. La prevenzione e la manutenzione del nostro territorio è per noi una priorità e lo deve diventare anche per il Governo centrale. La Regione Toscana per la manutezione ha stanziato 50 milioni all'anno. Altrettanti era da aspettarsene dallo Stato. In Toscana invece dal Governo centrale avremo 3 milioni, se tutto va bene. Spendere in prevenzione significa non spendere dopo per rattoppare gli strappi.

POLIZIA MUNICIPALE: IL COMUNE VARA UN NUOVO SERVIZIO DI CONSULTAZIONE ON-LINE

Da pagine fb del Comune di Lucca


“A partire da domani (Mercoledì 22 gennaio) il Comune di Lucca attiverà un nuovo servizio di facile e veloce consultazione on-line dei verbali delle sanzioni elevate dalla Polizia Municipale e dei relativi allegati. – annuncia l’assessore alla Polizia Municipale Francesco Raspini - Un piccolo ma significativo passo nel senso della semplificazione delle procedure amministrative e della trasparenza degli atti.”

Il servizio consente al cittadino di accedere alle informazioni e ai documenti relativi ai procedimenti sanzionatori che direttamente lo riguardano, relativi sia alle violazioni della Zona a Traffico Limitato del Centro Storico, sia a quelle prodotte da Autovelox, sia ad altre violazioni del codice stradale.

Il servizio è accessibile sul sito istituzionale del Comune di Luccawww.comune.lucca.it, nella sezione “Servizi on-line”. L'accesso da parte dell'utente avviene indicando il numero progressivo del verbale ricevuto in notifica, la data di accertamento della violazione e la targa del veicolo oggetto di contravvenzione.

Il servizio consente l'accesso e la visualizzazione del verbale originale, dell'accertamento fotografico effettuato e delle notifiche. Oltre a consentire una semplice possibilità di verifica dei dati e delle circostanze della contravvenzione.

“Ho chiesto agli uffici l’attivazione di questo servizio - aggiunge l’assessore Raspini – per ridurre il numero di richieste di accesso agli atti effettuate in ufficio rendendo così al contempo più agevole accedere ai dettagli della propria sanzione, soprattutto ai dettagli fotografici, senza doversi recare fisicamente al comando. La riservatezza delle informazioni sarà garantita dalle chiavi di accesso costituite dagli estremi del verbale che, ovviamente, sono conoscibili solo dal cittadino interessato”.
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lunedì 20 gennaio 2014

SUMMER FESTIVAL: NESSUN DUBBIO SULLA REALIZZAZIONE DELL’EDIZIONE 2014

Da Pagina Fb Comune di Lucca

L'Amministrazione Comunale e la D'Alessandro & Galli comunicano che al rientro dagli Stati Uniti dell'organizzatore della manifestazione Lucca Summer Festival, Mimmo D'Alessandro, si svolgerà un incontro per precisare i termini di utilizzo dello spazio della Casa della Città, così come già concordato tra amministrazione e organizzatori. Non sussistono pertanto motivi per dubitare della realizzazione dell'edizione 2014 del Lucca Summer Festival. Anzi, l’amministrazione e la società stanno lavorando per realizzare un'edizione ancora migliore rispetto agli anni passati.

domenica 19 gennaio 2014

Rinnovo tessera associativa 2014

Vi comunichiamo che abbiamo iniziato a rinnovare le tessere associative dell'Associazione Lucca Civica per l'anno 2014.
Per chi volesse diventare socio dell'Associazione o procedere al rinnovo per l'anno 2014, vi chiediamo di contattarci all'indirizzo mail infoluccacivica@gmail.com
La tessera associativa ha il costo di 10 euro.

La segreteria

venerdì 17 gennaio 2014

CANTINI_ CAMPO DI MARTE AVANTI CON LA CITTADELLA DEI SERVIZI ALLA PERSONA






In merito alle varie proposte sulla futura destinazione del vecchio ospedale di Campo di Marte, desidero esprimere pieno apprezzamento e sostegno all’idea lanciata dal Sindaco, Alessandro Tambellini, di realizzare in quell’area una cittadella dei servizi alla persona. Il dibattito in corso, avviato già da settimane con gli ultimi Consigli Comunali e con la proposta avanzata dal Sindaco, è sicuramente positivo e costituisce una bella svolta rispetto agli anni precedenti, caratterizzati dal torpore e dal sonnolento disinteresse da parte delle istituzioni cittadine.
Lucca ed i territori limitrofi hanno un serio deficit di strutture dedicate all’handicap (compreso il cosiddetto “Dopo di Noi”), all’assistenza alle persone anziane e alla riabilitazione: la cittadella dei servizi prospettata dal Sindaco può contribuire a risolvere questa situazione. Occorre avviare un percorso condiviso, non solo con le altre istituzioni ma anche con le numerose associazioni operanti sul territorio, per individuare nell’area di Campo di Marte un progetto che possa porre rimedio alle situazioni di disagio vissute da molte famiglie lucchesi che, troppo spesso, sono costrette a rivolgersi a centri specializzati lontani anche centinaia di chilometri. E’ ugualmente condivisibile la proposta di studiarvi un’adeguata collocazione dell’hospice, al fine di migliorare la fruizione della struttura per i molti cittadini che sono penalizzati dall’attuale ubicazione. Infine è su questa linea anche l’idea di trovare posto anche ad uffici e strutture a vocazione socio-sanitaria e scuole che fanno formazione in questo campo.
Nell’ottica del dibattito appare apprezzabile anche il contributo offerto dall’Amministrazione Provinciale sebbene nella proposta formulata da Palazzo Ducale, nonostante alcuni propositi condivisibili come riconosciuto anche dalle associazioni dei commercianti, si rilevino due ambiti di debolezza: in primo luogo concentrare in un unico punto tutte le forze di sicurezza può effettivamente provocare disequilibrio rispetto la percezione di sicurezza del territorio; secondariamente non appare pienamente sostenibile, sotto il profilo economico, l’idea avanzata di basarsi in modo preminente sui proventi derivanti dall’alienazione di una così ampia parte di immobili del complesso, vista la pesante situazione di stallo del settore immobiliare lucchese.
Viceversa nella proposta della cittadella dei servizi lanciata dal Sindaco la sostenibilità economica potrebbe essere garantita non solo da una valorizzazione mirata di alcuni immobili non strumentali, ma anche dai canoni di locazione e gestione ricavabili dai servizi prestati dai privati. Infatti, a supporto dei servizi pubblici, una porzione degli edifici del complesso potrebbe essere destinata ad ambulatori, studi medici e centri di riabilitazione privati, prevedendo anche punti di ristoro a servizio dei lavoratori e degli utenti, ottenendo così canoni di locazione che possono contribuire, in maniera cospicua, alla copertura del progetto.
Certamente per individuare una soluzione pienamente sostenibile sotto il profilo urbanistico, economico e procedurale serve il supporto di un Advisor (già individuato in Sinloc), ma le linee guida indicate dall’Amministrazione Comunale costituiscono un valido punto di partenza. Dopo il vaglio degli esperti è tuttavia indispensabile che si apra un confronto costruttivo con la cittadinanza, in un percorso partecipativo che porti alla migliore condivisione possibile della proposta.

Claudio Cantini
Capogruppo di Lucca Civica
in consiglio comunale

Piano Strutturale_la Giunta incontra gli urbanisti


 DAL SITO COMUNE DI LUCCA


Prosegue il percorso che porterà alla redazione del nuovo Piano Strutturale. Questa mattina, nei locali della Casa della Città, la giunta municipale ha incontrato gli urbanisti Gilberto Bedini e Fabrizio Cinquini per avanzare quelle proposte finalizzate alla concretizzazione della città del futuro. A questa riunione ne seguiranno altre con i consiglieri comunali i quali saranno chiamati a formulare idee da condividere nel nuovo documento che ridisegnerà il centro storico e le periferie.

Ciò che stamattina è stato esposto dai componenti della giunta e dal sindaco sono le priorità su cui l'amministrazione intende promuovere il piano strutturale. E' stato affrontato il tema del recupero del Mercato del Carmine e la proposta di creare nel centro storico alcune vie dedicate all'artigianato. Uno degli altri aspetti messi in luce dagli amministratori sono la mobilità, la sicurezza stradale, l'accessibilità al centro storico, da migliorare, e la possibilità di trovare modi meno impattanti per realizzare posti auto. Particolare attenzione, in merito al collegamento al centro storico, viene data alle direttrici da che partono una dal parco Fluviale, l'altra dall'acquedotto del Nottolini da sfruttare anche con piste ciclabili.

In merito ad alcune zone della periferia, secondo la giunta, vi è la necessità di una serie di migliorie per contestualizzarle in una città moderna e funzionale, come dovrà essere la Lucca di domani. Altro punto sottolineato durante l'incontro è l'attenzione alle varie frazioni del territorio: in particolare la conservazione del paesaggio e la garanzia di condizioni agevoli per le zone collinari affinché possano continuare ad essere abitate.

Riguardo all'economia del territorio una priorità è chiara: tutto ciò che esiste deve rimanere sul territorio e avere possibilità di sviluppo. L'amministrazione infatti pensa a Lucca come un polo di centri direzionali di qualità e come sede di funzioni produttive e di ricerca altamente qualificate. Altro aspetto da sviluppare dentro e fuori il centro storico è la rete museale e culturale con l'idea di un secondo teatro, che potrebbe trovare sede nella zona dei Macelli, da dedicare alla lirica. Infine è emersa l'esigenza di individuare spazi idonei da dedicare ai giovani.

Per quanto riguarda i facilitatori, figure da inserire nel percorso di formazione del Piano Strutturale che agevoleranno la partecipazione dei cittadini a tutte le fasi di elaborazione come anche richiesto dalla legge regionale, l'Amministrazione procederà con un'indagine di mercato così come previsto dalla normativa vigente, nonché dal "Regolamento sui lavori, servizi e forniture in economia" del Comune di Lucca, art. 14, commi 14 e 15. 

Linea ferroviaria Viareggio-Firenze: Tambellini e Bertinelli propongono un'iniziativa istituzionale per il raddoppio. I sindaci di Lucca e Pistoia scrivono ai colleghi per invitarli ad un incontro a Lucca il prossimo 8 febbraio


Dal sito Comune di Lucca

Raddoppio e velocizzazione della linea ferroviaria Viareggio-Firenze: i sindaci di Lucca Alessandro Tambellini e di Pistoia Samuele Bertinelli hanno inviato ieri una lettera congiunta alla Regione, ai sindaci e ai presidenti delle province di Lucca, Pistoia, Prato e Firenze per promuovere un'iniziativa istituzionale congiunta volta ad accelerare gli interventi per la realizzazione di un efficiente collegamento metropolitano lungo la tratta Viareggio-Lucca-Pistoia-Prato-Firenze.

"Siamo convinti che - scrivono infatti Bertinelli e Tambellini nella lettera - tra le condizioni per la modernizzazione della Toscana nord occidentale vi sia, come assolutamente prioritaria, la realizzazione di un efficiente collegamento metropolitano su ferro lungo la tratta Viareggio-Lucca-Pistoia-Prato-Firenze. Da troppi anni si parla della necessità di andare in questa direzione, ma continuano a mancare interventi capaci di dare risposte concrete alle esigenze delle persone e delle merci, lungo un'area fortemente urbanizzata, nella quale sono presenti, tra l'altro, importanti distretti industriali"

Con la lettera, Bertinelli e Tambellini invitano i sindaci, i presidenti di Provincia e l'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli a partecipare, sabato 8 febbraio a Villa Bottini a Lucca, ad un incontro che dovrà servire a discutere del progetto di raddoppio e di velocizzazione della tratta e a dar vita a un coordinamento tra istituzioni per programmare future iniziative di mobilitazione, incontro ed approfondimento sul tema.
 

"Pensiamo che sia urgente - aggiungono i due sindaci - porre con forza la necessità di una svolta nell'attenzione e nell'impegno ad ogni livello, a partire dalle Ferrovie e dal Governo nazionale che, concluso l'impegno per l'alta velocità, devono avere l'obiettivo di rendere più efficienti le reti regionali, per produrre risultati concreti, con adeguati finanziamenti per il raddoppio e la velocizzazione della linea. Facciamo appello alla Regione, ai presidenti delle Province di Lucca, Pistoia, Prato e Firenze, a tutti i colleghi sindaci ed ai consigli comunali dei comuni attraversati dalla linea ferroviaria ed a quelli dei comuni comunque interessati, per promuovere in questa direzione un forte e prolungato impegno istituzionale. Auspichiamo che a partire da questa iniziativa si possa intensificare il confronto e la collaborazione con tutti gli interlocutori comunque interessati, come i comitati dei pendolari, i sindacati, le categorie economiche, i tecnici e le aziende del settore".


Video Consiglio Comunale del 16.01.2014




Intervento Curione 1:37.00
Intervento Bini 2:19.20

BINI: LAVORO INCENTIVO DIRETTO A CHI ASSUME , UNA POLITICA PROATTIVA E CONCRETA



Il Comune è l'Ente di prossimità rispetto alla cittadinanza, il più vicino, non può non occuparsi del problema dilagante della mancanza di lavoro solo perché la competenza istituzionale è di altri enti. Di concerto con la Provincia e le categorie infatti, deve adottare tutte le misure possibili per intervenire in questo settore. Si potrebbe discutere sul fatto che per alcuni artigiani negozianti professionisti la riduzione delle tasse e imposte sarebbe a medio termine il modo corretto per aiutare la ripresa ? Sul fatto che le risorse comunali sono limitati ? Su altri punti di vista ? Tutto giustissimo, ma se intanto facciamo un'azione semplice diretta non assistenzialistica ma concreta ( ad esempio un incentivo all'occupazione che si sommi a quelli regionali ) per le attività che potrebbero assumere nonostante la crisi ma sono preoccupate dal gap fiscale maggiore in cui incorrerebbero anche solo prendendo un apprendista, non faremmo già un'azione importantissima e proattiva ? Questo è lo scopo. Poi mettiamoci armi e bagagli nell'impegno di affrontare tutte le altre questioni economiche che un'Amministrazione comunale deve gestire, sacrosante, ma intanto attuiamo questo limitato semplice ma fondamentale , provvedimento , è non più rimandabile.

Marco Bini

Intervento Curione in Consiglio Comunale sul tema occupazione, lavoro e sviluppo economico




I due ordini del giorno inerenti il tema del lavoro, dell’occupazione  e delle politiche di sviluppo economico sono presentati da tutto il gruppo consiliare di Lucca Civica. I due documenti nascono da una discussione, iniziata qualche mese fa all’interno del gruppo consiliare e dell’Associazione Lucca Civica.
I dati che mensilmente ci vengono forniti in merito al tema dell’occupazione evidenziano un quadro che va ben oltre la soglia di allarme, soprattutto per quanto riguarda la disoccupazione e la sotto occupazione giovanile. Ma è soprattutto la nostra esperienza diretta che ci ha fatto credere fermamente che questa è una delle priorità, se non la priorità, dell’amministrazione comunale.
Molte sono le categorie in difficoltà, ma i giovani appaiono essere i più colpiti sfiorando la quota del 40% di disoccupazione stando agli ultimi dati. I ragazzi e le ragazze crescono senza futuro e senza la possibilità di poter costruire la loro vita. Spesso viene detto loro che non hanno esperienza, che devono ulteriormente formarsi e poi ad un certo punto succede che diventano troppo vecchi ed entrano in una nube grigia. Si vive scoraggiati, con un senso d’impotenza e frustrazione continua. Un paese che non investe sui bambini, sulla scuola e sui giovani è un paese che non pensa al futuro ed è perdente in partenza.
Sappiamo bene che il tema delle politiche per il lavoro non è competenza diretta dei comuni, ma crediamo che in un momento di crisi economica così strutturale come quello che stiamo vivendo dal 2008 non ci si possa fermare alla forma e che il comune è il primo ente che si deve occupare del benessere dei suoi cittadini.
Il senso quindi del nostro ordine del giorno sul lavoro è portare la discussione in consiglio comunale su quello che è uno dei problemi prioritari che tutte le famiglie stanno affrontando. In ogni famiglia è presente un figlio o una figlia che non trova lavoro, un padre o una madre che perde occupazione, situazioni di cassa-integrazione, precariato, mobilità, disoccupazioni  lunghe e, se nei primi anni di crisi le famiglie sono  riuscite a reggere in modo dignitoso con i risparmi messi da parte, ora i risparmi finiscono, la crisi permane, le situazioni lavorative si complicano e i vissuti delle persone diventano drammatici.
In generale e’ nostro dovere non perdere tempo ed impegnarci tutti nella ideazione di politiche che diano risposte. E’ vero che molte questioni dovrebbero essere risolte a livello centrale, come la riforma del lavoro e l’abbassamento del cuneo fiscale, ma noi possiamo promuovere azioni che individuino gli spazi sul nostro territorio per politiche di sviluppo economico e farci promotori a livello regionale e nazionale delle istanze del nostro territorio.
Sappiamo che la perdita del lavoro porta a complicazioni sulla condizione abitativa, come ci ricorda anche il report della Caritas Lucca 2013, sulla salute psico-fisica, sulla socialità e sullo stato di benessere complessivo delle persone. Le azioni che noi chiediamo dovranno intrecciarsi con nuove politiche sociali e di welfare che rispondano fattivamente alla persona che, dopo anni di lavoro onesto e di contribuzione, si avvicina con fatica alle istituzioni chiedendo aiuto e non vedendo risposte concrete che la possano alleviare. Gli enti danno risposte quando le situazioni sono drammatiche e non riescono a dare risposte prima che la situazioni diventi di non ritorno e di “nuova povertà” ed è quindi necessario invertire la marcia: Intervenire prima che la situazione diventi irrecuperabile.
E’ necessario ideare un vero e proprio piano anti crisi con misure economiche di sostegno destinate alle imprese, alle  persone in condizioni di particolare vulnerabilità ed alle famiglie che si trovano in situazioni di emergenza. Il perdurare e l’aggravarsi della crisi economica e sociale ci fa ritenere necessario attivare ulteriori interventi a favore dei nostri cittadini, tesi ad assicurare un sostegno concreto alle persone che vivono particolari situazioni personali. In molti comuni e molte province sono stati attivati dei veri e propri sportelli di presa in carico globale della persona, dalla parte sociale, al sostegno psicologico, al tutoraggio di progetti d’inserimento lavorativo, consulenze finanziarie per le aziende, oltre al sostegno economico ed abitativo, per prevenire situazioni di disagio, prima che diventino drammatiche e che portino a conseguenze disastrose perché le persone non si sento più riconosciute, ascoltate e sentono perdere la dignità giorno dopo giorno.
Noi non possiamo rimanere immobili di fronte a tutto questo, non possiamo non vedere la situazione drammatica che ci circonda quotidianamente e sarà quindi necessario impegnare con determinazione tutte le nostre energie.
Molti nostri assessorati, dallo sviluppo economico al sociale passando dalle politiche giovanili,  dovranno essere coinvolti per attivare interventi di sostegno finanziario in favore dei giovani, delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese in difficoltà, per la coesione sociale e per il contrasto al disagio sociale in collaborazione con tutti gli enti e i portatori d’interesse del nostro territorio.

Nello specifico chiediamo quindi di impegnare il Sindaco e la Giunta:
- ad attivarsi per dare al diritto al lavoro un’importanza strategica tale da porsi come una priorità dell’attività amministrativa da oggi fino alla fine del mandato amministrativo;
- ad istituire un tavolo permanente per il “Lavoro” tra tutti gli attori interessati dalle dinamiche socio – economiche del territorio, con l’obiettivo di presentare proposte e collaborare all’elaborazione di politiche attive del lavoro, a sostegno dell’occupazione e dello sviluppo economico;
- a monitorare attentamente la situazione giovanile;
- a supportare l’attività del tavolo permanente con l’obiettivo di non sovrapporsi agli altri enti e istituzioni competenti. Il fine principale sarà quello di:
a) supportare e promuovere forme di finanziamento, semplificazione e defiscalizzazione per la promozione dell’attività delle piccole e medie imprese.
b) pensare azioni concrete di supporto alle persone che hanno perso lavoro, ottimizzare le risorse tra i vari attori che supportano progetti comuni;
c) incoraggiare incontri e dibattiti politici sui tema del lavoro;
d)mettere a sistema tutte le risorse economiche, finanziarie ed umane per ideare politiche a sostegno dell’occupazione e del nostro tessuto economico locale;
a promuovere la stipula di protocolli d’intesa, convenzioni ed altre forme di accordi con i soggetti imprenditoriali interessati ad investire sul territorio locale, finalizzati a tendere alla massima occupazione della forza lavoro locale;
introdurre, anche mediante il coinvolgimento con altri enti, organi ed istituzioni, meccanismi di fiscalità di vantaggio per aziende interessate ad assumere lavoratori  residenti nel territorio comunale di Lucca e che siano esclusi da altri contributi e/o agevolazioni previste dalla vigente normativa;
destinare risorse di bilancio proprie ed eventualmente provenienti da altri soggetti, in aggiunta agli incentivi statali e regionali, a specifici progetti di assunzione nei settori strategici del territorio , in particolare nell’artigianato e nel commercio, che vadano a supportare soprattutto quelle categorie escluse dagli incentivi all’assunzione.
Questi documenti vogliono essere solo un primo passo di un percorso continuo e tutto il gruppo consiliare di Lucca Civica si impegnerà con forza e determinazione su questa strada.

Diana Curione
Consigliera Comunale per Lucca Civica Lucca, 16/01/2014

giovedì 16 gennaio 2014

Tema lavoro, occupazione e sviluppo economico in consiglio comunale


Stasera discuteremo in Consiglio Comunale del tema del lavoro, dell'occupazione e dello sviluppo economico.
I due ordini del giorno inerenti  il tema del  lavoro, dell’occupazione  e delle politiche di sviluppo economico sono presentati e firmati da tutto il gruppo consiliare di Lucca Civica. I due documenti nascono da una discussione, iniziata qualche mese fa all’interno del gruppo consiliare e dell’Associazione Lucca Civica.

Questo documenti vogliono essere solo un primo passo di un lungo percorso e tutto il gruppo consiliare di Lucca Civica si impegnerà con forza e determinazione verso questa strada.