mercoledì 19 marzo 2014
IL COMUNE BLOCCA LA SCIA PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO NEL TERRENO ADIACENTE ALLA DITTA ANDREINI A SAN FILIPPO
E’ stata notificata questa mattina ai diretti interessati la notizia del blocco operato dal Comune sulla SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presentata lo scorso aprile per la realizzazione di un parcheggio sul terreno limitrofo alla ditta Andreini Legnami di via di Tiglio a San Filippo.
Come è spiegato nella comunicazione che dà avvio al procedimento di annullamento della SCIA, essa non è stata oggetto di controllo puntuale al momento della presentazione, il 24 aprile 2013, in quanto non è rientrata nel campione sorteggiato ai sensi delle disposizioni di legge vigenti.
D’altra parte l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tambellini ha sempre dichiarato di volere verificare approfonditamente l’esistenza, la fondatezza e la legittimità di condizioni idonee ad impedire che un’area critica, dove già insistono funzioni importanti e che vedranno nuova implementazione con l'apertura dell'ospedale San Luca, venisse gravata di ulteriori carichi, dando in questo senso specifiche direttive agli uffici competenti.
Da questi approfondimenti è emerso in particolare che la SCIA è stata richiesta per un terreno che ricade prevalentemente in un’ area che non ammette destinazioni per medie o grandi strutture di vendita, mentre il parcheggio – che, esplicitamente, verrebbe realizzato e messo nella disponibilità delle aree limitrofe di proprietà Andreini ove sfocerebbero tutti gli accessi e le uscite – di fatto si porrebbe in contrasto con l’articolo 8 delle Norme Tecniche di Attuazione relativo alle “Deroghe per l’utilizzazione di aree e costruzioni in contrasto con il Regolamento Urbanistico” che prescrive il mantenimento delle destinazioni d’uso in contrasto con le previsioni del RU limitatamente alle “costruzioni e relative aree limitrofe di pertinenza”, purché tali destinazioni fossero in atto alla data dell’8 aprile 2002.
Da qui la decisione del Comune di attivare l’annullamento della SCIA e la relativa sospensione della sua efficacia. Adesso i privati potranno presentare osservazioni e documenti, ovvero potranno chiedere di essere ascoltati in contraddittorio. Entro trenta giorni l’esito finale del procedimento.
Comunicato stampa Comune di Lucca
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