venerdì 27 dicembre 2013

COMUNICATO STAMPA GRUPPO CONSILIARE LUCCA CIVICA_ 27/12/2013




Lucca Civica si è riunita questa sera, venerdì 27 dicembre, per analizzare la questione “Luci di Natale” apparsa in questi giorni sulla stampa e valutarne con attenzione le dinamiche e gli aspetti politici.
Il gruppo consiliare di Lucca Civica rinnova la piena e totale fiducia sia all’assessore Massimo Tuccori che all’assessore Alda Fratello, i quali hanno agito in modo del tutto legittimo in merito peraltro ad una questione di entità esigua rispetto anche ad errori amministrativi che possono essersi verificati.
Siamo certi che sia Massimo Tuccori che Alda Fratello continueranno e intensificheranno il loro impegno politico onesto e trasparente, nel solo ed unico interesse della cittadinanza.

Il gruppo consiliare di Lucca Civica

venerdì 20 dicembre 2013

Sintesi del Consiglio Comunale, seduta del 19 dicembre

DAL SITO DEL COMUNE DI LUCCA

IL CONSIGLIO COMUNALE DI QUESTO POMERIGGIO SI È APERTO CON LA DISCUSSIONE SULLA RIORGANIZZAZIONE DELLA SANITÀ LUCCHESE, DOPO LA RICHIESTA DI CONSIGLIO STRAORDINARIO PRESENTATO DAI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE SOCIALE. LA COMMISSIONE, ALL'UNANIMITÀ, AVEVA AVANZATO LA RICHIESTA "IN RELAZIONE AGLI IMMINENTI E IMPORTANTI CAMBIAMENTI CHE RIGUARDANO L'ASSISTENZA SANITARIA NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI LUCCA, ANCHE IN CONSIDERAZIONE DELL'IMPLEMENTAZIONE DEL NUOVO OSPEDALE PER ACUTI". PER LA COMMISSIONE DUNQUE "SI RENDE NECESSARIO UN ATTENTO DIBATTITO POLITICO CHE ACCOMPAGNI TUTTA LA FASE DI TRANSIZIONE E CAMBIAMENTO".


La Commissione Sociale ha presentato un ordine del giorno che impegna il sindaco e la giunta ad attivarsi con il supporto imprescindibile della ASL 2, a partecipare ai cittadini la riorganizzazione del sistema sanitario toscano (e quindi lucchese), con particolare riguardo allo strumento della Casa della Salute che troverà realizzazione nel presidio Campo di Marte e alla generale rimodulazione dei servizi territoriali. Il documento impegna inoltre a concorrere direttamente e presentare al Consiglio Comunale, attraverso la Conferenza dei Sindaci e le relative articolazioni zonali: alla formazione di una programmazione territoriale che sia volta ad assicurare alla cittadinanza, nell'ambito del nuovo quadro frutto del processo di riorganizzazione in atto, la reale continuità ospedale-territorio, l'effettiva integrazione socio sanitaria, lo sviluppo dell'assistenza domiciliare quando questa possa rappresentare un valore aggiunto nel completamento del percorso sanitario, con la ristrutturazione e il potenziamento dei centri sociosanitari con finanziamenti regionali o di altra natura; alla mitigazione degli aspetti negativi del project-financing rispetto ai servizi non sanitari a corredo del nuovo ospedale che va a riflettersi sulla situazione occupazionale dei lavoratori dei servizi di Campo di Marte attualmente appaltati; a prevedere al Campo di marte un rilevante e significativo numero di posti letto destinati alle cure intermedie e di sollievo di trasferirvi l'hospice tempestivamente; a prevedere al Campo di Marte un congruo numero di nuovi posti letto esclusivamente dedicati alla riabilitazione con codice 56; alla realizzazione al Campo di Marte di un centro polifunzionale che metta assieme le esperienze delle attività dei consultori, la pluralità di competenze oggi assegnate al Punto Donna presso l'Ospedale di Lucca, la piena integrazione con l'attività di educazione alla salute promossa dalla ASL 2 e dove sia anche prevista una specifica attività di mediazione culturale, risultando a tutti gli effetti come centro di eccellenza per la completezza e la multidisciplinarità dell'approccio con il coinvolgimento del dipartimento materno infantile.

L'ODG impegna inoltre a rafforzare l'interlocuzione istituzionale con la Regione Toscana e l'ASL 2 al fine di garantire la valorizzazione delle eccellenze presenti nel sistema sanitario lucchese e dare centralità alle problematiche socio sanitarie della comunità lucchese, nell'ottica di essere realmente di supporto nel predisporre i nuovi strumenti di programmazione sanitaria, coinvolgendo anche gli attori del terzo settore; a sollecitare la Regione Toscana ad attuare la programmazione socio sanitaria regionale nei tempi appropriati che permettano una coerente programmazione di Area Vasta e zonale; ad impegnari nell'ambito della conferenza dei sindaci, di cui si auspica la presidenza per il sindaco del Comune capoluogo, secondo le specifiche competenze, a svolgere un ruolo attivo e fattivo per la realizzazione di una programmazione socio sanitaria locale nei tempi appropriati che permettano una coerente programmazione di area vasta e zonale; ad avviare urgentemente, contemporaneamente al confronto che vede coinvolti Comune, Regione e ASL rispetto all'accordo del 2005, un percorso di massimo coinvolgimento delle categorie economiche e sociali e dell'intera popolazione lucchese nella definizione della futura destinazione di Campo di Marte non a destinazione sanitaria, da collocarsi comunque nell'ambito di soluzioni urbanistiche più generali. Infine, il documento impegna il sindaco e la giunta a riferire al Consiglio Comunale gli stati di avanzamento dei lavori riguardante la viabilità connesse al nuovo ospedale e lo stato di avanzamento della riqualificazione di Campo di Marte stesso; a coinvolgere la commissione sociale nelle fasi di definizione delle scelte strategiche da definire sin dalle fasi progettuali, nella definizione dei percorsi attuativi delle stesse nonché nell'individuazione delle risorse economiche necessarie.

Dopo un'ampia discussione che ha visto gli interventi di numerosi consiglieri e l'intervento del direttore generale della ASL 2, Antonio D'Urso, e del presidente della Provincia Stefano Baccelli, il documento, anche alla luce di emendamenti - presentati dal consigliere Angelini (Governare Lucca), dal consigliere Mura (Noi per Lucca al Centro) e dalla consigliera Mercanti (PD) -  è stato approvato con 17 voti favorevoli, 1 contrario, 1 astenuto e 1 non voto.

Sul tema è stato presentato un odg anche dalla consigliera Rosellini (M5S) (che ha accolto anche un emendamento del consigliere Angelini). Il documento è stato respinto. 

giovedì 19 dicembre 2013

Diana Curione_“Sanità_serve collaborazione di tutti per garantire più servizi e assistenza territoriale”



Intervento in Consiglio Comunale di Lucca del 19 dicembre 2013: tema sanità

L'ordine del giorno della Commissione Sociale è stato un lavoro lungo e condiviso che ha cercato di tenere presente le sensibilità di tutti i commissari che hanno partecipato ai lavori e che  in commissione ha visto l'approvazione del documento all'unanimità dei presenti.

Quando le persone parlano di salute, generalmente lo collegano ad un concetto di salute prevalentemente fisica. E’ ormai condiviso che parlare di salute vuol dire parlare di una complessità di fattori e non solo di fattori fisici.
La ormai famosa definizione di salute dell’OMS del 1948 richiama il termine di  “benessere” dell’individuo che si sposa con il concetto di salute così come definito dall’OMS e cioè “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non meramente l’assenza di malattia o infermità”.
Molte sono le dinamiche che incidono su questo concetto di salute e che ogni individuo cerca di realizzare quotidianamente nella propria vita: dinamiche personali e relazionali, sanitarie e sociali, economiche e culturali, genetiche e ambientali. Fattori che, da ambiti diversi, determinano o meno la percezione di vivere bene, lo stare bene e noi li dobbiamo integrare. E' proprio su questo concetto che si basa la volontà di fare un piano regionale che integri sia aspetti sanitari che sociali che sono inscindibili e  che andranno estesi su tutti i piani ed in tutti i documenti di programmazione.
Dal 2008, anno in cui l’apposita commissione sui determinanti sociali (Commission on Social Determinants of Health), pubblicò il rapporto su come i fattori relazionali agiscano sulla salute della popolazione, l’OMS ha definito raccomandazioni, indicazioni e promozioni di azioni di contrasto da mettere in campo da parte delle istituzioni pubbliche e che dovranno agire su: il gradiente sociale, lo stress, i primi anni di vita, l’esclusione sociale, il lavoro e la disoccupazione, il supporto sociale, la dipendenza, l’alimentazione ed i trasporti
Seppur questo sia condiviso teoricamente nei contesti politici, fattivamente ci troviamo di fronte ad una difficoltà culturale e spesso si continuano ad affrontano le tematiche di salute come prettamente sanitarie
La programmazione socio-sanitaria locale, zonale, di area vasta e regionale, fino ad coinvolgere il livello centrale  deve partire dall’analisi delle caratteristiche delle salute della sua popolazione.
Ci troviamo di fronte ad una popolazione toscana con caratteristiche di longevità, con l’aumento delle malattie croniche e la presenza di stili di vita spesso inappropriati.
Dal punto di vista socio - economico i cittadini toscani si trovano ad affrontare difficoltà economiche, perdita di lavoro, difficoltà ad accedervi, con caratteri drammatici per le giovani generazioni. Aumentano i giovani disoccupati, i neet ed evidente che si sta creando, anzi direi che si è creata,  una generazione senza futuro. Aumentano inoltre le difficoltà abitative, l’età avanza, le famiglie sono più fragile ed il tema della non autosufficienza diventa prioritario. Tendenzialmente la mortalità diminuisce, ma aumenta la cronicità, i minori sono maggiormente a rischio ed aumenta il fenomeno della violenza sulle donne, amplificata da una maggior difficoltà di accesso al lavoro che implica una dipendenza anche di tipo economico.
Fatto questa premessa è necessario quindi avere un ruolo determinante del sistema di programmazione locale, zonale di area vasta e regionale e Lucca, intesa in senso ampio, dovrà avere un ruolo di attore attivo ed occorre quindi definire alcuni principi di riferimento che supportino coerentemente le scelte strategiche e gli obiettivi della programmazione socio-sanitaria futuri.
La salute dovrà quindi essere inserita in tutte le politiche. Dal livello centrale al livello locale: il tema della coesione sociale diventa centrale. Esistono sempre più robuste evidenze che dimostrano che quanto maggiore è il dislivello socio-economico tra gruppi di popolazione all’interno di una società tanto più accentuati sono i danni per la salute per l’intera popolazione, registrando livelli maggiori di malessere sociale
La sanità d’iniziativa dovrà essere centrata sulla persona e la gestione delle patologie croniche richiede un approccio basato sulla prevenzione, su approcci multidisciplinari e sul ricorso alle risorse della comunità. La medicina e le cure dovranno essere personalizzata e dovremmo arrivare ad una reale equità delle cure e cittadino.
Visti quindi i notevoli cambiamenti regionali con il nuovo piano socio sanitario in arrivo, la delibera 1235 ed il grande cambiamento che il territorio della Piana di Lucca e della Vsd/Garfagnana si troverà ad affrontare con anche l’apertura del San Luca, è necessario informare ed educare i cittadini a gestire la malattia, ad interagire con i servizi  per migliorarli e ridurne l’inappropriatezza. Quello che sta avvenendo non è il semplice trasferimento di un ospedale, ma un vero cambiamento culturale e dobbiamo essere in grado di supportarlo.
Occorre differenziare l’offerta di cure e calibrare le modalità di erogazione dei servizi in base alle caratteristiche del soggetto che ne ha necessità, tenendo conto che il profilo dell’utente può variare per età, grado di formazione e situazione socio-economica, in modo da far incontrare ad ogni profilo di utente la rete di assistenza in grado di prenderlo in carico adeguatamente.
Tutto il cambiamento in atto nella zona di Lucca, Piana, Vds e Garfagnana vedrà il ruolo dei professionisti socio-sanitari come fattore chiave. La qualità dei servizi socio-sanitari non può prescindere dalla qualità dei professionisti e dei risultati del loro lavoro. Inoltre non dobbiamo dimenticare che il personale dell'Asl 2 è chiamato ad un epocale cambiamento organizzativo, fattore fondamentale e da tenere bene presente nella gestione di questo delicato momento.
La riorganizzazione socio sanitaria dovrà essere accessibile e dovrà permettere a tutti pari opportunità negli accessi e si dovrà promuovere e sostenere l’inclusione delle persone con disabilità, cercando di diffondere una nuova cultura della disabilità, fondata sul riconoscimento della pari dignità ed i I Servizi Sociali sociali saranno impegnati a sostenere i Livelli Essenziali delle Prestazioni.
Quello che la Toscana si avvia a realizzare è un “sistema di salute”.  una spinta all’uso di modelli organizzativi nuovi sia tra i diversi snodi ospedalieri che tra tutti i livelli di cura (prevenzione, territorio, acuto, riabilitazione).
Per Lucca quindi l’apertura di un nuovo ospedale ed Campo di Marte diventano una grande opportunità, ma dobbiamo anche riconoscere i punti di debolezze che ci sono e lavorare insieme per superarli in tempi tempestivi.
Nella visione toscana il territorio diviene il luogo della ricomposizione culturale, professionale, luogo della promozione della salute, della prevenzione, della cura della malattia e su questo Lucca dovrà necessariamente migliorare (sia nella fase di prevenzione/promozione che di accoglienza post ricovero).
E’ quindi necessario meglio definire il ruolo di programmazione, controllo e coordinamento delle zone distretto in modo particolare per quanto attiene AFT e Case della Salute e fondamentale diviene la capacità di lettura a livello territoriale dei fenomeni epidemiologici comprendendone la dimensione temporale e di proiezione strategica e per fare tutto questo è imprescindibili una nuova e condivisa alleanza prima di tutto culturale, quindi operativa, tra gli Enti Locali tutti e le Aziende Sanitari. 
Forte il mio richiamo ad un patto di fiducia, fiducia che può costituire uno degli elementi della tenuta sociale delle nostre popolazioni e della tenuta del sistema salute e dei servizi ad esso connessi.
Il nostro obiettivo è quello di fornire risposte ai cittadini e questo non deve essere mai dimenticato. Le persone vogliono potersi curare, accedere alle cure, vogliono sapere di essere accolti e curati bene e desiderano sapere, dopo un eventuale dimissioni, cosa dovranno fare e quali cure dovranno seguire.
Il famoso fare sistema e sintesi è quindi possibile se esiste fiducia, collaborazione, intenti comuni ed un senso di responsabilità di tutti gli attori in gioco.

Diana Curione


Consigliera Comunale “Lucca Civica”


Diana Curione: “Sanità, serve collaborazione di tutti per garanti...: I

mercoledì 18 dicembre 2013

Lo strike dell'Allegra Brigata

Diana Curione: Lo strike dell'Allegra Brigata

AGGRESSIONE DIPENDENTI VAIBUS - INTERVENTO ASSESSORE PIEROTTI

AGGRESSIONE DIPENDENTI VAIBUS - INTERVENTO ASSESSORE PIEROTTI


DAL SITO COMUNE LUCCA

"Desidero esprimere solidarietà e vicinanza, anche a nome dell'Amministrazione Comunale, al dipendente della società Vaibus rimasto vittima, alcuni giorni fa, di una violenta aggressione sul luogo di lavoro. L'Amministrazione è consapevole del contributo che controllori e conducenti Vaibus stanno dando alla città tutta: ritengo che il loro ruolo sia molto delicato e di assoluta importanza per garantire un servizio utile alla comunità. I gesti di violenza resi noti in queste ultime ore - penso anche al conducente aggredito in Piazzale Verdi - suscitano tutta la nostra indignazione. Siamo quindi vicini ai dipendenti rimasti vittima di incivili aggressioni mentre stavano espletando le proprie mansioni, correttamente".  

TAVOLO DI CONSULTAZIONE PERMANENTE: IL PRIMO INCONTRO TRA AMMINISTRAZIONE, CATEGORIE ECONOMICHE E SINDACATI CONFEDERALI


Dal sito Comune di Lucca

Si è tenuto questa mattina nella Sala degli Specchi di Palazzo Orsetti il primo incontro del tavolo permanente di consultazione tra amministrazione, categorie economiche e sindacati confederali. A rispondere all’appello del Comune di Lucca sono stati: Ascom Confcommercio, Confesercenti, CIA, Coldiretti, Condeferazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Confartigianato, Lega Coop, Assindustria, Cgil, Cisl, e Uil.
L'incontro si è aperto con l'intervento del Sindaco Alessandro Tambellini che ha sottolineato l’importanza dell’appuntamento in vista del Bilancio di Previsione 2014 per la cui redazione, secondo il nuovo metodo di lavoro dell’Amministrazione, è necessaria una fase preliminare di confronto con le categorie. Lo scopo è quello di stabilire delle priorità condivise e valutare la sostenibilità economico/finanziaria dei progetti e degli impegni da assumere.
“Vogliamo che la stesura del Bilancio sia condivisa con la città – afferma il sindaco Tambellini – Questa è la base da cui partire per una discussione che ci conduca ad approvare un bilancio frutto di un’analisi condivisa dei problemi e delle risposte da dare affinché il 2014 sia un vero e proprio anno di svolta”.
“Una delle priorità assoluta – aggiunge l’assessore alle Finanze Enrico Cecchetti – è ripensare completamente la struttura del Bilancio nell’ottica di liberare quelle risorse necessarie per la promozione di politiche di sviluppo. In questo senso intendiamo incidere sia sul fronte delle uscite razionalizzando la spesa che in quelle delle entrate valorizzando al massimo le possibilità di ricorrere a sponsorizzazioni, in particolar modo per quanto riguarda i settori cultura e turismo. Fondamentale sarà poi incidere sul piano della lotta all’evasione rispetto alla quale intendiamo promuovere alcuni progetti di collaborazione con l’agenzia delle entrate. Siamo consapevoli infine dell’importanza che rivestirà la partita della ri-programmazione dell’assetto urbanistico della città, il cui avvio è imminente. Il varo di un moderno piano delle funzioni e il recupero dei contenitori attualmente dismessi – conclude l’assessore – sarà la chiave di volta per un duraturo sviluppo del tessuto economico cittadino”.
Sono seguiti gli interventi dei rappresentanti delle categorie economiche e dei sindacati che hanno avanzato le loro richieste e esposto le loro opinioni in merito ai punti esposti dai componenti della Giunta Municipale. Tutti i partecipanti si sono dati appuntamento entro la fine di gennaio per un secondo incontro operativo. Categorie e sindacati sono invitati a inviare richieste puntuali e progetti all'Amministrazione entro la prima metà di gennaio. L’altro obiettivo, in vista della seconda riunione è quello di avviare nuovi tavoli su questioni specifiche. A conclusione dell'incontro il sindaco ha sottolineato l'importanza della necessità di collaborare con le Associazioni di Categoria per snellire le procedure ed ha rassicurato circa l'impegno dell'Amministrazione a sostegno delle aziende del territorio.

TAVOLO DEDICATO ALLA DISABILITÀ: L’INVITO DELL’ASSESSORE ALLE POLOTICHE SOCIALI

Dal sito del Comune di Lucca



L’assessore alle Politiche Sociali, Ilaria Vietina, invita tutte le associazioni che si occupano di disabilità alla riunione che si terrà domani (Mercoledì 18 dicembre) alle ore 17 nei locali della scuola Primaria Collodi a S.Concordio.

“Il mondo della disabilità negli ultimi quarant’anni ha vissuto profonde trasformazioni e, a partire dagli anni ’70, ha preso corpo un’azione di rinnovamento dei servizi e degli interventi a favore del disabile, realizzando una serie numerosa di progetti in grado di offrire risposte concrete a questi bisogni – spiega l’assessore Vietina – oggi questo nuovo “coro” ha un obiettivo comune: unire le forze, sensibilizzare tutte le associazioni, le persone, le famiglie attorno alla difficile tutela delle persone potatrici di disabilità che incontrano difficoltà. E’ nostro compito muoverci uniti quando le leggi non vengono applicate o quando la discriminazione si fa evidente e contribuire a costruire una società dive ci sia spazio per valorizzare e potenziare al massimo le capacità di ogni individuo”.

martedì 17 dicembre 2013

Il Consiglio comunale è convocato per giovedì 19 dicembre 2013 alle ore 14.30

Il Consiglio comunale è convocato per giovedì 19 dicembre 2013 alle ore 14.30


Ordine dei lavori


613/2012 - Riorganizzazione della sanità' lucchese - Richiesta di Consiglio straordinario presentata dai componenti la Commissione Sociale

342/2013 - Ordine del Giorno presentato dalla commissione Sanità

Furti di biciclette: il contrasto passa attraverso il sistema di identificazione

Furti di biciclette: il contrasto passa attraverso il sistema di identificazione


DA SITO COMUNE LUCCA

Via libera della Giunta ad un'indagine conoscitiva condotta dalla Polizia Municipale che permetterà di adottare, anche nel Comune di Lucca, uno dei meccanismi di prevenzione contro la piaga del furto di biciclette. "È un provvedimento che può apparire di ordinaria amministrazione ma che in realtà mira a risolvere una problematica quotidiana tanto sottovalutata quanto, invece, avvertita dai cittadini - spiega l'assessore alla sicurezza Francesco Raspini.

Tra degli obiettivi del programma di mandato del Sindaco Tambellini vi era l'implementazione di tutte le forme di mobilità alternative all'automobile privata ed ecco, che l'Amministrazione ha ritenuto i furti di biciclette - particolarmente frequenti nelle zone di maggior afflusso di persone quali il centro storico e la stazione - come uno dei fattori disincentivanti all'utilizzo di tale mezzo di trasporto. "Naturalmente - aggiunge l'assessore - non è possibile eliminare del tutto il fenomeno. Siamo, però, convinti, che con alcuni accorgimenti sia possibile abbatterlo in modo significativo".

Sulla scia di quanto fatto in altre realtà locali, il Comune metterà a disposizione dei cittadini alcuni sistemi di identificazione univoca del proprio mezzo che, al costo di pochi euro, garantiranno sia una efficace funzione deterrente che un importante ausilio alle forze di polizia in caso di furto.

"Esistono sul mercato molti servizi estremamente differenti tra loro per costi, efficacia e praticità di utilizzo - spiega Raspini - Si va dalla vera e propria marchiatura del velocipede all'apposizione di targhe adesive indelebili ed eliminabili da eventuali ladri solo danneggiando il veicolo". In sostanza, la Giunta con il provvedimento di oggi ha dato mandato alla Polizia Municipale di svolgere un'indagine di mercato - anche studiando le buone prassi adottate in altri Comuni - per capire quale sistema esistente coniuga la migliore praticità ed economicità per l'utente, con la massima garanzia di sicurezza del mezzo.

Un sistema che, nelle intenzioni dell'Amministrazione, sembra destinato a vedere la luce nel giro di poche settimane: "Confido di poter attivare il servizio anche a Lucca già entro la fine del mese di gennaio -  dichiara l'assessore - La fase sperimentale verrà gestita direttamente dal Comando dei Vigili i quali avranno il compito di contrassegnare le biciclette di tutti i cittadini che lo richiederanno. Se l'idea avrà il successo che ci attendiamo sarebbe interessante poter coinvolgere in qualche modo anche gli operatori economici delle due ruote - penso ad esempio ai rivenditori - che da una maggiore sicurezza dai furti potrebbero vedere crescere il valore dei loro prodotti."

lunedì 16 dicembre 2013

Videosorveglianza a Lucca: varato il collegamento tra le sale operative della Polizia Municipale e quelle di Questura e Carabinieri

Videosorveglianza a Lucca: varato il collegamento tra le sale operative della Polizia Municipale e quelle di Questura e Carabinieri


COMUNE DI LUCCA

E' stato firmato stamattina dal Prefetto di Lucca, Giovanna Cagliostro ed il Sindaco, Alessandro Tambellini, un protocollo attuativo del Patto per la Sicurezza sottoscritto in data 8 giugno 2010, alla presenza del Ministro dell'Interno, per migliorare la vivibilità del territorio attraverso la sinergia tra Forze dell'Ordine ed organi di polizia Locale. Con l'accordo di oggi viene data attuazione agli impegni assunti nel patto con specifico riferimento ai collegamenti tra la Sala Operativa del Comando della Polizia Municipale e quella della Questura e dell'Arma dei Carabinieri.
La proposta è arrivata dal Sindaco di Lucca che, nella riunione di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica del 13 novembre scorso, aveva manifestato l'intento di procedere alla realizzazione del suddetto collegamento, attraverso l'attestazione presso le Sale Operative della Questura e del locale Comando Provinciale dei Carabinieri di un sistema per la visualizzazione diretta delle immagini riprese dalle telecamere in uso alla polizia municipale di Lucca.
Il sistema prevede che il monitoraggio costante delle immagini spetti agli organi di Polizia Locale, che procederanno all'allertamento delle Forze di Polizia in flagranza di reato o per qualunque altro episodio di turbativa dell'ordine e della sicurezza pubblica.
Peraltro anche fuori dai casi precedenti, le Forze di Polizia potranno acquisire e registrare, d'iniziativa, direttamente dai sistemi in uso presso le proprie Sale Operative, le immagini relative a potenziali situazioni di rischio per finalità investigative e di controllo del territorio.
Il Comitato Provinciale ha, pertanto, valutato favorevolmente la proposta dell'Amministrazione Comunale, riconoscendone la funzionalità ai fini del controllo del territorio ed allo scopo di migliorare il sistema di  prevenzione e repressione dei reati e degli altri illeciti rilevanti per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Il progetto, voluto dal Prefetto Giovanna Cagliostro, ha trovato l'assenso del Questore di Lucca, Claudio Cracovia e del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Stefano Fedele, che hanno valutando di fondamentale importanza l'implementazione del controllo elettronico del territorio come misura atta a migliorare l'efficacia e la tempestività della risposta delle forze di polizia a situazioni emergenti.
"E' un altro importante passo avanti nella direzione di una collaborazione sempre più efficace con la Prefettura e con le Forze di Polizia che operano sul territorio lucchese" commenta soddisfatto il Sindaco Alessandro Tambellini.


Gli fa eco Francesco Raspini, assessore alla sicurezza: "Siamo convinti che anche in materia di sicurezza, dove è prevalente la competenza dello Stato, anche il Comune possa e debba fare la propria parte. Per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione della Questura e del Comando dei Carabinieri una soluzione tecnica con la quale intendiamo dare risposta alla crescente domanda di sicurezza, soprattutto in relazione ai quei reati di natura predatoria che destano maggiore allarme sociale".

domenica 15 dicembre 2013

CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE DEL 17 DICEMBRE 2013 - ORE 20,30




Raccomandazioni

Risposta ad interrogazioni 

343/2013 - Servizi di Trasporto Pubblico Locale: Approvazione del "Perfezionamento intesa del 25 maggio       
                   2012" tra la Regione Toscana e gli Enti Locali -  Approvazione della stesura finale del Progetto  
                   denominato "Riorganizzazione rete TPL del Comune di Lucca per l' ATO  Regionale". 

345/2013 -  Istituzione Opera delle Mura - Rendiconto dell'esercizio 2012 - Approvazione.

346/2013 -  Azienda Speciale Teatro del Giglio - Bilancio Consuntivo 2012 - Approvazione. 
  
347/2013 -  Riconoscimento debito fuori bilancio per copertura disavanzo A.T.G. ex art. 194, comma 1, lett. b)    
                   D. lgs. 267/2000.

328/2013 - Ordine del giorno presentato dal consigliere Marco Martinelli per il gruppo Forza Italia per " Esposizione di uno striscione sulla facciata del Palazzo     Comunale con raffigurazione dei due " Marò" italiani trattenuti dalle autorità indiane." (P.G. 96828/19-11-2013)

sabato 14 dicembre 2013

Newsletter novembre-dicembre in preparazione

I mesi di novembre e dicembre sono stati densi di attività, impegni e consigli  comunali.
Assessori e consiglieri non sono riusciti a preparare la newsletter di novembre ed hanno deciso di farla bimestrale per novembre e dicembre.
Su questa abbiamo iniziato a lavorare e verrà inviata appena si concluderà il mese in corso.
Il gruppo consiliare e gli assessori si rendono disponibile per approfondimenti e chiarimenti. Vi chiediamo di contattarci tramite la mail infoluccacivica@gmail.com
Grazie e buon fine settimana


Tavolo permanente di consultazione: il Comune lancia la proposta alle categorie economiche e sindacati confederali



DAL SITO COMUNE DI LUCCA

Domani, martedì 17 dicembre alle ore 11, nella Sala degli Specchi di Palazzo Orsetti il sindaco Alessandro Tambellini e la giunta comunale incontreranno le categorie economiche (industria, commercio, artigianato, agricoltura e cooperazione) e in sindacati confederali per discutere la proposta di istituire a livello comunale un tavolo permanente di consultazione tra il Comune di Lucca, le categorie economiche e i sindacati. Con l'occasione l'amministrazione comunale intende anche sottoporre al tavolo la proposta di avviare un confronto in vista della predisposizione del documento programmatico e del bilancio preventivo per l'anno 2014. 

Marco Bini: la salute e la sanità a Lucca




Intervento per Lucca Civica nel Consiglio Comunale di martedì 10 dicembre 2013


Quando si affronta una tematica delicata come la tutela della salute dei cittadini lucchesi, intesa nella sua accezione più ampia , crediamo sia corretto e utile partire da alcuni dati epidemiologici e statistici che forniscono il quadro relativo allo stato di salute complessivo della popolazione . Infatti le opinioni e le arringhe, troppo spesso strumentali e pressappochiste , possono trovare un serio riscontro soltanto in un’analisi concreta e basata su fatti e dati , se veramente ci interessa il benessere socio sanitario del cittadino .
L’Az. Usl 2 di Lucca ha un bacino di utenza di riferimento pari a 230.106 abitanti ( 111.725 maschi e 117.381 femmine ) al 31 dicembre 2012 con un incremento, rispetto all’anno precedente, di 1186 persone. Il 74,4% della popolazione di riferimento è presente sulla Zona Piana di Lucca ( 171.311 ab. ) e il 25,6% nella zona Valle del Serchio ( 58.795 abitanti ) . Un dato molto importante da considerare, anche per il focus e gli investimenti delle future politiche sanitarie, è l’aumento costante della popolazione >65 anni che ha ormai raggiunto circa il 24% della popolazione.  Il tasso di natalità è sostanzialmente stabile 8,10 x 1000  ( Reg 8,61x1000 AV 8.23x1000 ).
I ricoveri totali nel 2012 sono stati 27.918  ( circa 15500 Lucca 5000 VdS il resto nelle strutture private convenzionate ) . I decessi sono stati ( 2012 ) 2621 ( 46% m 54% f ) e le cause sono dipese soprattutto da malattie cardiovascolari 35%,   tumorali 35% , apparato respiratorio 8%,  altro.
I nuovi casi di tubercolosi sono stabili 13  , AIDS 3  ( ma nel 2013 abbiamo visto in questi giorni che c’è stata una preoccupante impennata che obbliga a nuove campagne di sensibilizzazione nelle scuole ma anche nella fascia 40 – 60 anni ), gli infortuni sulk lavoro sono calati ( per l’ottimo lavoro del Dipartimento della Prevenzione ma anche per il calo dell’occupazione ) 2010: 2940 infortuni ( 313 gravi ) – 2011: 2738 (158 gravi ) – 2012: 2229  ( 152 gravi ) .
I portatori di handicap sono risultati 5012 nel 2012 (  2517 in condizioni di gravità ) . I ricoveri nell’SPDC sono stati 73  con 3538 pazienti in cura psichiatrica in carico alla Salute Mentale  ( PUA COD punto unico accesso centrale operativa domiciliare ).
Per quanto riguarda l’inquinamento l’analisi delle acque dà in calo la presenza di idrocarburi e fitofarmaci, la qualità dell’aria è in miglioramento ( anche se da quest’anno , in base a normative UE , andranno considerati non soltanto le polveri PM 10 ma anche PM2,5 ) . Il suolo vede impegnato un apposito gruppo di lavoro “ siti inquinati “ che sta ben lavorando. E per quanto riguarda i campi elettromagnetici la situazione appare sottocontrollo.
Per quanto riguarda l’assistenza territoriale , la Piana di Lucca deve indiscutibilmente recuperare un gap statistico rispetto alla Valle del Serchio, con nuovi posti letto che dovranno essere implementati nella Cittadella della Salute del Campo di Marte, specificamente di RIABILITAZIONE e di MEDIA INTENSITA’ DI CURA ( per post acuti ) , fermo restando i 9 posti letto già presenti presso l’Ospedale di comunità di Marlia, i 4 presso “ Il Sole “ di Altopascio, i 7 PL + i 5 di nucleo presenti all’Hospice di Maggiano. Questa è la vera priorità che dovrà essere attuata insieme al nuovo ospedale, e se il  la Direzione Asl, di concerto con il Sindaco e le altre istituzioni riusciranno ad attivare questi nuovi servizi, per i quali da anni la Zona di Lucca langue, sarà davvero un reale risultato di estrema concretezza e utilità per la cittadinanza.
Per quanto riguarda l’aspetto economico e la sostenibilità del sistema, il Bilancio Asl 2 2012 ( dati 15 7 2013 ) ha evidenziato un Volume di Produzione ( Ricavi ) totale di 438.577.415, con 354.480.442 assegnati a mo’ di fondo per la di gestione ordinaria e 12.533.727 come fondo ulteriore di integrazione. I Costi sono stati 428.577.415 ai quali vanno sommate le imposte ( Irap, Interessi Passivi, ecc….) per 9.648.543 .  Si è verificato un utile di Euro 9.963 accantonato sil Fondo di riserva. La ripartizione della spesa è stata :  53,53% per i servizi territoriali,  41,96 per l’ospedale,  il 4,51 per la prevenzione . Come si può notare, già adesso, i maggiori investimenti sono utilizzati per il territorio. Dobbiamo intervenire con e sulla Regione per mantenere gli stessi investimenti di FSR anche per il 2014, il che sarebbe già tanto
Il personale sempre al 31 dicembre 2012 era pari a 2623 unità ( 1922 sanitari   7 Ruolo Professionale     411  ruolo tecnico    248 amministrativi ) . L’attenzione dovrà porsi, con forza per quanto riguarda il personale, sul rafforzamento di alcuni setting di degenza del nuovo ospedale S Luca, soprattutto per la nuova Medicina d’urgenza, le chirurgie, le medicine. Tenendo sempre presente che nonostante il reale beneficio che porta una nuova struttura allestita con le più moderne tecnologie, l’Asset risorse umane è sempre il più importante e strategico per ogni azienda, a maggior ragione per un’azienda che èroga cure e assistenza. Il Sindaco e le istituzioni tutte dovranno inoltre avere un particolare riguardo per il personale più debole, degli appalti o servizi accessori, contrattando transizioni con il Concessionario al fine di evitare situazioni esiziali di perdita di posti di lavoro.
Per quanto riguarda i tempi di attesa, che presentano ancora criticità importanti ( soprattutto per alcuni esami diagnostici )  ma in miglioramento su alcune prestazioni chirurgiche ( laparoscopia ) , è bene ricordare, visto che purtroppo molti cittadini ancora non ne sono a conoscenza nonostante gli sforzi comunicativi, che con DGRT 493/2011 si possono effettuare visite U rgenti entro 72 ore, B brevi 7-10 gg,  D differibili 15-30 gg visite  30-60gg diagnostica   P programmata situazioni dilazionabili.
In merito aglii  stili di vita alimentari abbiamo in soprappeso il 40% della popolazione  18-69 anni , solo il 27% esercita  un buon livello di attività fisica, solo l’8% adotta un consumo adeguato di frutta e verdura, e il 25 % è considerato a rischio di malattie cardiovascolari. Su questo  aspetto  c’è ancora molto da lavorare nel senso di una corretta educazione alla Salute  ,  tenendo presente però che questo fenomeno ha a che vedere con la cultura privata di ogni cittadino, e che già oggi, anche per l’aspetto relativo ad una corretta alimentazione e ad un corretto stile di vita, Lucca è la terza migliore città toscana. Le prese in carico per le dipendenze sono circa 1500, e maggior attenzione è stata rivolta in questi ultimi due anni alla problematica crescente e devastante della dipendenza da gioco d’azzardo, per la quale il Comune di Lucca ha già mostrato grande sensibilità con atti e azioni concrete .
Dovrà essere gestito in modo molto accurato, e non abbiamo dubbi che il Sindaco lo farà con forza e autorevolezza, la transizione che riguarderà il Servizio 118 per il quale Lucca non potrà in nessun caso esserne penalizzata. Ricordiamo che nel 2012 ci sono state 250.000 chiamate, tra cui in particolare evidenza 25031 soccorsi primari, e, purtroppo, dato che fa davvero pensare, circa 1000 chiamate false o scherzi.
Il quadro generale che emerge quindi, è un situazione di salute complessiva della popolazione lucchese molto buona in termini generali, dato confermato anche dall’ultima analisi AGENAS 2013 che colloca la Toscana al primo posto come assistenza sanitaria erogata nel suo complesso, e Lucca al terzo posto in Toscana soltanto dietro Firenze e Siena, con punte di grande qualità inerenti a prestazioni di Laparoscopia, Artroscopia ortopedica , gestione ictus e ischemie , gestione gravidanza e parto cesareo .
A prescindere dalle effettive problematiche legate alla viabilità che sono certo non responsabilità di questa amministrazione ma di anni di inerzia, il nuovo ospedale per acuti S Luca che aprirà il 1* febbraio 2014 rappresenterà indubbiamente, dal punto di vista strutturale e innovativo, un importante salto di qualità e un investimento per il futuro. A nostro avviso, l’evento sociale più importante di questi anni  per Lucca . Ci sarà bisogno però, che questo nosocomio, sia accompagnato da una Cittadella della Salute che sia ad esso complementare , nella quale, dopo anni di promesse disattese, Lucca dovrà finalmente avere posti letto a media intensità di cura e per la riabilitazione ( cod 56 ) , in numero congruo e adeguato nella parte del Campo di Marte ( 1/3 ) che resterà a destinazione socio sanitaria . Nella parte da alienare, da tempo , abbiamo sollecitato un bando di manifestazioni di interesse pubblico-privato , che ha bisogno però di essere supportato da un’idea ( una scelta ) urbanistica di base.
Lucca Civica è certa che il Sindaco e la Giunta stiano alacremente lavorando per gestire questa epocale fase di transizione della sanità lucchese,  che se gestita bene, soprattutto in riguardo all’utilizzo di un Campo di Marte complementare e integrato rispetto al nuovo Ospedale S Luca, porterà un concreto salto di qualità nell’erogazione delle prestazioni sanitarie integrate e innovative sul nostro territorio.


  Marco Bini

venerdì 13 dicembre 2013

Comunicato Associazione Lucca Civica_incontro pubblico 12 dicembre




Giovedì 12 dicembre si è svolta l'assemblea pubblica organizzata dall'Associazione Lucca Civica sul tema degli Organi Territoriali di Partecipazione. L'incontro si è tenuto a Sant'Alessio presso i locali dell'ex circoscrizione ed ha visto la partecipazione dell'Assessore alla Partecipazione Sichi, degli Assessori e Consiglieri Comunali di Lucca Civica e del presidente della commissione Partecipazione Bonturi.
Dopo una presentazione di Sichi ci sono stati diversi interventi delle persone che hanno partecipato all'incontro.  La discussione ha poi coinvolto i nostri assessori e consiglieri che hanno risposto alle sollecitazioni del pubblico su alcuni temi di loro competenza.
Riteniamo che sia stata una serata positiva e organizzeremo a breve altri momenti di condivisione pubblica. Per chi volesse essere informato sulle nostre attività, ci può contattare tramite l’indirizzo mail infoluccacivica@gmail.com o seguirci tramite il blog luccacivica@blogspot.it
La segreteria 

Brevi aggiornamenti: consiglio sanità, assemblea pubblica lucca civica e documento lavoro, occupazione e sviluppo economico





Oggi pomeriggio si è svolto il Consiglio Comunale congiunto con il Consiglio Provinciale sul tema della sanità che si è protratto fino alle 21.30.
Gli interventi sono stati molteplici: sono intervenute le istituzioni, diversi comitati e cittadini.
Per Lucca Civica è intervenuto il consigliere Bini che ha fatto una mappatura dello stato dell'arte della sanità lucchese. Bini ha inoltre evidenziato più volte come il gruppo consiliare di Lucca Civica ritenga prioritaria l'organizzazione territoriale dei servizi socio sanitari e dell'accoglienza post ricovero.

Successivamente al consiglio congiunto c'è stata l'assemblea pubblica organizzata dall'Associazione Lucca Civica sul tema degli Organi Territoriali di Partecipazione. L'incontro si è tenuto a Sant'Alessio presso i locali dell'ex circoscrizione ed ha visto la partecipazione dell'Assessore alla Partecipazione Sichi, degli Assessori e Consiglieri Comunali di Lucca Civica e del presidente della commissione Partecipazione Bonturi.
Dopo una presentazione di Sichi ci sono stati diversi interventi delle persone che hanno partecipato all'incontro.  La discussione ha poi coinvolto i nostri assessori e consiglieri che hanno risposto alle sollecitazioni del pubblico. Riteniamo che sia stata una serata positiva e organizzeremo a breve altri momenti di condivisione pubblica.

Infine oggi tutto il gruppo consiliare di Lucca Civica ha protocollato i due ordini del giorno riguardanti il tema del lavoro, dell'occupazione e dello sviluppo economico che riteniamo dover essere priorità dell'Amministrazione.


mercoledì 11 dicembre 2013

Comunicato Gruppo Consiliare Lucca Civica – azioni a sostegno dell’occupazione e dello sviluppo economico


Nei prossimi giorni il gruppo consiliare di Lucca Civica presenterà un documento al Consiglio Comunale nel quale chiederà al Sindaco e alla Giunta di impegnarsi per quanto possibile in azioni che possano supportare il nostro tessuto economico locale, rapportandosi con gli attori diretti ed indiretti che mettano a sistema tutte le forze economiche, finanziarie ed umane per ideare politiche a sostegno dell’occupazione e dello sviluppo locale.
Le rilevazioni locali, regionali e nazionali ci comunicano dati allarmanti, visibili inoltre agli occhi della collettività ed è per questo che tutti i consiglieri di Lucca Civica reputano tale tematica una delle priorità imprescindibile dell’Amministrazione Comunale.
Negli ultimi anni stiamo assistendo a un drammatico peggioramento del ciclo economico italiano ed i rapporti su tali temi ci dicono che l’occupazione ha risentito del peggioramento dell’economia: diminuiscono gli occupati ed aumentano i disoccupati.
Si riducono nettamente le ore di lavoro, in conseguenza dell’incremento della quota di occupati a tempo parziale e di un consistente ricorso alla Cassa integrazione guadagni.
Il decremento degli occupati si è concentrato soprattutto tra i più giovani di entrambi i sessi e le prospettive per la costruzione di un “ futuro” si fanno sempre più difficili e le giovani generazioni sono costrette a vivere senza prospettive.
Il tasso di disoccupazione generale ha toccato l’11,5 % a marzo 2013 ed un altro segnale di criticità viene dal tasso di disoccupazione di lunga durata che sale rispetto al 2012.
A queste categorie si aggiungono gli scoraggiati ed i Neet, coloro che vorrebbero potenzialmente lavorare, ma che sono talmente sfiduciati che non cercano più un impiego.
Le famiglie si scontrano con una significativa diminuzione del reddito e tutto ciò si riverbera in un forte calo dei consumi ed in un’ulteriore riduzione della inclinazione al risparmio, che raggiunge il suo minimo storico.
Alle sopravvenute difficoltà economiche le famiglie hanno risposto limitando la quantità e qualità dei prodotti acquistati e preferendo acquisti a basso costo.
Anche gli indicatori di disagio economico sociale hanno segnato un ulteriore peggioramento e la deprivazione materiale delle famiglie ha cominciato a interessare anche nuove fasce della popolazione, creando nuovi “poveri” con storie drammatiche ed una netta diminuzione dello stato di salute psico-fisico delle persone.
Per quanto riguarda le imprese emerge, a partire dalla fine del 2011, un diffuso e persistente inasprimento delle condizioni di accesso al credito ed un aumento delle cessazione delle attività stesse: la recessione dell’ultimo anno e mezzo ha coinvolto tutti i principali settori produttivi, provocando una generalizzata caduta dell’economia italiana.
Fatte tutte queste premesse e considerati anche i dati del rapporto 2013 Caritas di Lucca, crediamo che l’amministrazione comunale debba considerare le tematica del lavoro, dell’occupazione e dello sviluppo locale come priorità inderogabile dell’azione amministrativa.

Il gruppo consiliare di Lucca Civica
Marcello Allegretti
Marco Bini
Claudio Cantini
Diana Curione
Andrea Giovannelli
Virginia Lucchesi
Celestino Marchini


martedì 10 dicembre 2013

Comunicato stampa_assemblea pubblica Organi Territoriali Partecipazione



L’associazione Lucca Civica organizza un’ assemblea pubblica sul tema degli O.T.P (Organi Territoriali di Partecipazione).
L’incontro si svolgerà giovedì 12 dicembre 2013 alle ore 21 presso i locali della ex Circoscrizione 6 - S. Alessio con l’intervento dell’Assessore alla Partecipazione del Comune di Lucca, Antonio Sichi.
Riteniamo infatti fondamentale dare una giusta informativa sul nuovo percorso con cui i cittadini possono partecipare attivamente al governo della città, per questo, grazie al confronto con i nostri associati sul territorio, abbiamo raccolto l'istanza dei cittadini della ex Circoscrizione 6 benché l'incontro sia rivolto a tutta la cittadinanza.
Inoltre l'associazione stessa si rende già disponibile a farsi promotrice di altre iniziative simili in altre zone del Comune. 
Saranno inoltre presenti gli Assessori di Lucca Civica Alda Fratello Giovanni Lemucchi e Massimo Tuccori  che risponderanno ad eventuali domande sui loro assessorati. 
Ricordiamo inoltre che l’Associazione Lucca Civica, nata nel dicembre 2012, continua ad incontrarsi regolarmente  insieme ai nostri consiglieri ed assessori. Dal mese di settembre abbiamo attivato un blog luccacivica@blogspot.it e per partecipare ai nostri incontri ed avere maggiori informazioni, vi chiediamo di contattarci tramite mail infoluccacivica@gmail.com

La segreteria
Associazione Lucca Civica

domenica 8 dicembre 2013

Brevi aggiornamenti da Lucca Civica

Buona domenica,
vi ricordiamo che giovedì 12 ottobre l'Associazione Lucca ha organizzato un’ assemblea pubblica sul tema degli O.T.P (Organi Territoriali di Partecipazione).
L’incontro inizierà alle ore 21 presso i locali della ex Circoscrizione 6 - S. Alessio con l’intervento dell’Assessore alla Partecipazione, Antonio Sichi.
Saranno inoltre presenti gli Assessori di Lucca Civica Giovanni Lemucchi, Alda Fratello e Massimo Tuccori  che risponderanno alle vostre domande sui loro assessorati. 

Il consigliere Marco Bini è intervenuto sul tema delle politiche sociali ed inoltre i nostri consiglieri comunali stanno lavorando su due importanti documenti da presentare in Consiglio Comunale.

A breve nuovi aggiornamenti.


Marco Bini (Lucca Civica) interviene sulle politiche sociali



La congiuntura economica molto negativa che ha toccato anche i settori più sani della nostra economia locale, con il conseguente allargamento delle fasce di povertà ci obbliga a ripensare ed innovare profondamente un sistema di erogazione di prestazioni sociali che ha mostrato ormai, da diverso tempo, grandi limiti . Per troppi anni si è concepito il Sociale come un diritto senza che ad esso fosse collegato nessun dovere , a causa di vecchie impostazioni ideologiche esiziali per lo sviluppo e la crescita della società. Fatte salve, ovviamente, alcune categorie sociali, come ad esempio gli anziani in stato di disagio o i portatori di gravi disabilità.
Partecipando recentemente ad un convegno internazionale denominato “ Welfare e domani  “, ho potuto appurare come alcuni paesi già molto più avanti di noi rispetto a un ‘ assistenza sociale ‘responsabilizzata’, come la Germania, la Svezia, l’Olanda, stiano pensando ad una rimodulazione del sociale che presupponga una controprestazione collegata ad ogni prestazione, fornita da chi usufruisce del servizio, in  vari modi possibili.
Nella maggior parte dei settori dell’erogazione di prestazioni sociali: dal diritto alla casa, al contributo in conto affitto, agli altri contributi di vario genere, si è via via creata una forma di assistenzialismo passivo che non ha responsabilizzato e aiutato la persona temporaneamente, bensì ha cronicizzato spesso la situazione di assistenza,  venendo meno a quello che dovrebbe essere il principio cardine del welfare : accompagnare la persona nel momento del bisogno, affinché al più presto possa recuperare la sua autonomia sociale , nelle varie sue forme.
Questo è accaduto perché i diritti,  troppo spesso, non sono stati accompagnati dai doveri.
Un nuovo modello di gestione del Sociale  è ormai improcastinabile, non soltanto per  la limitatezza delle risorse che gli enti hanno a disposizione,  ma anche per l’efficacia dell’obiettivo che il servizio stesso si prefigge di raggiungere. E’ auspicabile che anche a livello di Amministrazione comunale si apra quanto prima un dibattito su questo argomento, come sta accadendo in molte città europee e non solo, allo scopo di formulare nuovi regolamenti che, a partire dalla presa in carico della persona , insieme alla prestazione erogata alla persona stessa, si assegni un compito ,  una mansione compatibile ( ad esempio alcune ore del proprio tempo dedicate alla comunità ), che aiuterà non soltanto l’equilibrio e la sostenibilità del sistema di welfare locale,  ma sensibilizzerà  chi usufruisce del servizio ad un utilizzo più responsabile e attivo,  rendendolo parte di un progetto complessivo in cui non sarà solo più soggetto passivo, ma attore di se stesso,  e compartecipe di una nuova e moderna concezione di Welfare.
Marco Bini